Dettagli Recensione
Il Revisionista di Gianpaolo Pansa
Quando mi ero rassegnato a pensare che, forse, il mio modo di valutare certi fatti del passato e soprattutto del presente fosse soltanto originale ma non imparziale... ecco "Il revisionista"!
Leggendolo ho trovato molte conferme a certe mie convinzioni che, in precedenza, attribuivo ad una visione troppo parziale della realtà. Ma questo riguardo soltanto me!
Ho 65 anni,quindi qualche avvenimento ho potuto viverlo, anche se dall'esterno, quindi farmi delle opinioni.
Il parere di certe sinistre su vari accadimenti mi é sempre parso una sorta di verità preconfezionata (per non dire dogma), diffusa in un modo capillare,a volte anche in maniera subdola e sotterranea. Usavano le stesse parole o frasi fatte;uniformità di pareri e di linguaggio!
Mi ha sempre meravigliato e disgustato quell'accettare supini, unicamente in ragione dell'appartenenza ad un partito, alcune "verità" che invece non erano tali! E, nonostante tutto, continuare, con quel tipico fare di supponenza, a diffondere il verbo!
Credo che un libro come questo farà del bene a tutti,compresa la sinistra, se avrà l'umiltà e l'onestà intellettuale di non cercare qualsiasi mezzo per stroncarlo, come sembra stia già facendo! Sono sicuro, senza risultati apprezzabili!
E' un libro che consiglio a tutti,nell'auspicio che, negli anni a venire, ci siano piu' verità condivise e meno preconfezionate!