Dettagli Recensione
La seconda morte dei Gracchi
Dalla lettura del libro "Roma nell'età della Repubblica" del prof. Jehne non possono non notarsi due aspetti: da un lato, la precisione e l'accuratezza con le quali l'autore descrive, in ordine rigorosamente cronologico, gli eventi storici e, soprattutto, le battaglie; dall'altro, la faziosità con la quale vengono tinteggiati alcuni personaggi. In particolare, i Gracchi appaiono populisti e demagoghi, esclusivamente interessati alla propria carriera politica; alcun accento viene posto sull'importanza storica delle riforme agrarie proposte dai due fratelli e le ripercussioni che avrebbero avuto nella società romana se fossero state applicate. In secondo luogo, quanto al rapporto Mario-Silla, l'autore non fa riserve nell' assimilarsi ad un sillano post-litteram; evidenziando, pertanto, una predilezione affettiva nei confronti di condottieri autoritari ed esasperatamente decisionisti.
In conclusione, il testo può essere considerato un buon "bignami" della Roma repubblicana da leggere cum grano salis, cogliendone, più che altro, l'aspetto della storiomachia.