Dettagli Recensione
Mogli, madri, amanti di re
Nella Francia dell'età moderna le donne non avevano certo una vita ricca di possibilità ed appagante. Non dimentichiamoci che il genere femminile ha subito per secoli discriminazioni ed abusi: siamo state considerate a lungo stupide, inadeguate a svolgere un qualsiasi incarico pubblico di responsabilità e potere. Le donne venivano ritenute esseri umani di serie B, persone da sottomettere completamente all'autorità maschile che non avevano né libertà personale né una propria identità giuridica: erano semplicemente figlie, mogli, vedove. Soltanto quest'ultima condizione, quella della vedovanza, poteva garantire una minima autonomia civile.
É in questo contesto che si dipana la splendida narrazione di Benedetta Craveri, illustre studiosa di Letteratura francese, che, con una prosa vivace ed un'accurata documentazione storica, ci racconta la biografia di molte mogli, madri ed amanti di re di Francia durante l'Antico Regime. Mogli, madri ed amanti: mai regine esse stesse, perché in Francia, durante l'età moderna, vigeva la legge salica, per cui le donne erano escluse dalla successione al trono, che poteva avvenire soltanto attraverso la linea di discendenza maschile.
Quale poteva essere allora in questa situazione storico-sociale, “il potere delle donne”? Possiamo facilmente immaginarlo e sicuramente dopo aver letto questo saggio lo avremo chiarissimo: il potere di una madre nei confronti di un figlio, il potere di un'amante nei confronti del suo uomo: riuscire a farsi amare, a farsi desiderare, stimolare il maschio intellettualmente, sessualmente o emotivamente con lo scopo di acquisire una posizione di preminenza, specialmente nel caso in cui questo maschio fosse socialmente e politicamente importante come un re.
Benedetta Craveri ci accompagna così in un percorso di conoscenza di queste figure femminili che, attraverso le loro azioni hanno provato quanto poco fondamento avessero in realtà le teorie discriminatorie che le volevano, in quanto donne, incostanti, incapaci, irrazionali.
Ogni capitolo è incentrato su una di queste protagoniste della storia della monarchia francese: si va da Caterina de' Medici, che nel 1533 andò in moglie a Enrico d'Orléans, fino ad arrivare a Maria Antonietta, giustiziata il 16 ottobre 1793 nel pieno della Rivoluzione francese, passando per Margherita di Valois, Gabrielle d'Estrées, Maria de' Medici, Madame de Montespan, Madame de Maintenon e molte altre.
Una lettura lettura interessantissima e molto piacevole, che mi ha lasciato però una riflessione amara in testa: la consapevolezza dei secoli in cui noi donne siamo state discriminate. Infatti l'unico modo per contare qualcosa nella società era comunque subordinato all'affetto o al desiderio di un uomo. Molto triste, secondo me.
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
Un caro saluto
Chiara
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |