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Maestre d'Italia
 
Maestre d'Italia 2019-03-25 08:53:15 ornella donna
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ornella donna Opinione inserita da ornella donna    25 Marzo, 2019
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Un figura professionale importante

Bruna Bertolo, dopo aver scritto Donne del Risorgimento, Prime … sebbene che siamo donne, Donne nella Resistenza in Piemonte, Donne nella Prima Guerra Mondiale, torna sulla scena letteraria con un libro curioso: Maestre d’Italia. Un libro che racconta di donne vissute nell’Italia post-risorgimentale e che in quell’epoca esercitavano la professione di insegnanti di scuola elementare. Uno spaccato di emancipazione femminile, una pletora di figure che si delineano e si configurano nette e precise all’interno di un quadro alquanto precario, dove a dominare era l’analfabetismo imperante a vario titolo in molte delle classi sociali. La Storia è qui vista ed osservata attraverso una particolare lente d’ingrandimento:
“Il percorso delle maestre , seguito lungo un arco temporale di quasi cento anni. E lo fa inserendo nella sua ricerca storica figure di donne che, nell’epoca in cui hanno combattuto le loro battaglie, sono state determinanti per scrivere e accompagnare i cambiamenti della società. A volte piccole conquiste, dopo lunghe e dure battaglie. A volte profondi sacrifici destinati a produrre risultati in tempi successivi.”.
La famosa frase di Massimo D’Azeglio:
“Abbiamo fatto l’Italia. Ora si tratta di fare gli italiani”,
qui può essere trasposta e divenire:
“Abbiamo fatto l’Italia. O forse le maestre che hanno fatto gli italiani.”.
Un libro frutto di approfondita ricerca, molto saggio e molto storico, che narra di donne:
“donne, capaci di soffrire e di trovare nella loro sofferenza i semi di un riscatto che ha attraversato ed accompagnato la storia delle donne nella nostra Società: da Italia Donati alla “maestrina dalla penna rossa”, dalle “maestre di Senigallia” a Rita Majerotti, dalle maestre scrittrici a quelle che diedero la vita durante la Resistenza; sui banchi di scuola, ma con il pensiero e il cuore rivolti al sogno di una società migliore.”
Un testo sul ruolo fondamentale di una figura professionale importante e determinante per la formazione culturale e di vita di ciascuno di noi. Una figura che con questo testo, bellamente descritta dalla stessa autrice, viene rivalutata con la precisione di una ricerca storica approfondita e ricercata. Un ottimo saggio.

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