Dettagli Recensione
Una bellissima storia, ma...
Anzitutto, per commentare questa lettura, occorre distinguere tra la vicenda umana dell'autore (filantropo americano che costruisce scuole in Asia centrale), straordinaria e senza dubbio ammirevole, e il libro così come è stato scritto, poco appassionante e in molti punti decisamente noioso nonostante un inizio molto promettente.
Anche qualche capitolo finale è stato interessante, in particolare dove si parla del Pakistan all'indomani dell'11 settembre, ma per il resto, mi spiace ammetterlo, stavo proprio contando le pagine per metterlo da parte. Segnalo una grossolana inesattezza che almeno chi ha controllato il manoscritto prima della pubblicazione avrebbe dovuto correggere: si afferma che i musulmani pregano rivolti verso la Mecca dove è sepolto il Profeta. In realtà, da morto, Maometto alla Mecca non si è mai visto dal momento che morì e venne sepolto a Medina. Inoltre, quando si parla del wahhabismo, l'ideologia di stato dell'Arabia Saudita, non si fa cenno a quelle che sono le sue origini storiche, riconducendo il tutto a una ingenua questione terminologica.
Comunque, ribadisco, quello di Greg Mortenson è uno straordinario esempio di impegno a favore della pace e del dialogo tra i popoli e, invece che esportare la democrazia in casa d'altri a suon di bombe, otterremmo molto di più diffondendo istruzione, l'unico vero strumento che con il tempo possa sconfiggere ignoranza, fanatismo ed estremismo, religioso o pseudoreligioso.
Indicazioni utili
- sì
- no