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AMORE E GUERRA
In questo secondo libro Lilli Gruber continua a narrare le vicende romanzate delle sua famiglia: la trama principale è sempre tratta dai diari che raccontano stralci di vita vissuta dai suoi avi negli anni tra il 1941 e il 1945, mentre alcuni fatti e personaggi sono frutto della fantasia dell'autrice e ben si amalgamano nella storia romanzata.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale, Hella (prozia dell'autrice) si trova a dover salutare il suo fidanzato: Wastl è stato chiamato alle armi, dovrà andare ad affrontare l'esercito russo al fronte, in quella che Hitler ritiene un facile scontro cui farà seguito una facile, veloce e certa vittoria tedesca. Purtroppo non sarà così e dalla Russia non arriveranno notizie positive.
Mentre aspetta lettere che non arrivano mai, Hella continua a lavorare per aiutare i suoi paesani nella decisione dell'Opzione, restare in un Sudtirol ormai italianizzato o abbandonare tutto per terre e case promesse dal governo tedesco oltre confine? Cosa spinge le persone a restare? Cosa a partire e lasciare tutto?
Hella si troverà di fronte a una triste realtà, la guerra cambierà la vita a milioni di persone, anche a lei che alla fine deciderà di restare nella sua amata Heimat, la sua patria, dove forse troverà l'amore che le è stato rubato dalla guerra.
I sudtirolesi sono delle persone strane, sono chiuse e a primo impatto quasi burbere ma basta conoscere la loro storia più recente per comprendere appieno il motivo di tanta diffidenza e .... basta conoscerle meglio per trovare in loro una gentilezza e una cordialità impensabile.
Un libro meraviglioso, nostalgico e triste al contempo, che narra in maniera romanzata le vicende degli anni più bui del secolo scorso.