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Genio bastardo
Penso che chiunque abbia un Mac, un iPhone, un iPod o qualunque altro dispositivo Apple, debba leggere la biografia di Steve Jobs, che tra l'altro è l'unica autorizzata dallo stesso. Da quando qualche anno fa acquistai il mio primo iPhone, subito mi posi le classiche domande: come mai è così diverso dagli altri smartphone? Come mai è così veloce anche se ci sono altri dispositivi con caratteristiche tecniche di gran lunga migliori? Perchè non ha un tasto apposito di accensione e spegnimento? Perchè tutti gli altri cell funzionano come delle classiche penne USB, mentre qualsiasi dispositivo Apple ha bisogno del dannato iTunes? Questo libro vi chiarirà le risposte a queste e a molte altre domande, vi spiegherà approfonditamente la FILOSOFIA che c'è sotto ogni singolo dispositivo Apple, della quale i punti chiave riguardano l'essenzialità e la semplicità come sinonimi di bellezza, della teoria del "sistema chiuso" che permette una più alta affinità software e dell'interfaccia "amichevole" che è un prerequisito fondamentale, secondo Jobs, per l'utilizzo dei suoi dispositivi a tutti: dal bambino di 5 anni che gioca a Temple Run sull'iPad, al giovane che ascolta musica su un iPod e va su Facebook dall'iPhone, fino ad arrivare all'agente di borsa che ha bisogno di controllare l'andamento delle sue azioni o alla vecchietta che usa app di ricette di cucina o di lista per la spesa.
Ad oggi queste sembrano cose banali, scontate, ormai alla portata di tutti, ma vi assicuro che per arrivarci Jobs ha impiegato una vita, facendosi più nemici di quanti possa farsene una persona normale in 200 anni di vita.
Pochi sono a conoscenza del fatto che a Jobs dobbiamo anche gran parte del patrimonio di pura arte della Disney-Pixar, Toy Story, A bugs life ed altri capolavori di questo calibro.
Questo libro vi chiarirà che solo una persona dura, a tratti crudele può giungere a questi risultati, devastando completamente la concorrenza e che solo un'azienda che punta all'eccellenza, può soddisfare i suoi clienti e i suoi stessi dipendenti, alla data di uscita di ogni prodotto.
Certo è che Jobs è sempre stato bravo in materie analitiche ed elettronica, ma non era un ingegnere, anzi sulla carta non era assolutamente nulla, non ha mai conseguito nessuna laurea, ma era un genio, un visionario, un medium in grado di predire il futuro e le direzioni che avrebbe preso la tecnologia in tutti i suoi settori, tutte qualità che non ti insegna nessuno, sono scritte nel DNA.