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Fuga dal campo 14
 
Fuga dal campo 14 2015-05-14 12:24:38 Mephixto
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Mephixto Opinione inserita da Mephixto    14 Mag, 2015
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Fuga per la vita

Corea del Nord giorni nostri. Migliaia di persone sono tenute prigioniere nei campi di concentramento da anni. Per l’esattezza cinquant’anni di prigionia, stenti, vessazioni, torture, fame, umiliazioni e cosa più drammatica solitudine .Quella solitudine che è generata dal tradimento: la peggiore, quella da cui non riesci a liberarti, quella che ti rende solo. Ma solo non lo sei mai, perche c’è sempre chi, per un misero pugno di riso, o una scarpa di cotone, ti venderebbe al tuo aguzzino senza la minima ombra di rimorso. Perche il rimorso queste persone non sanno minimamente cos’è .
Tutti conosciamo i campi di sterminio nazisti , i Gulag siberiani o i campi di prigionia cambogiani di Polpot ecc ecc... Kim Il Sung, nonno del attuale presidente, non fu da meno e fece costruire almeno diciotto “campi di lavoro” (quelli che attualmente sono noti sono 18) ognuno dedicato a uno massimo due reati e ognuno con il suo regime di sicurezza e rieducazione. In queste pagine è narrata la storia di Shin, l’unico essere umano nato e cresciuto al suo interno. Unica persona nota e “certificata” che è riuscita a fuggire dal “Campo 14”. Il peggiore, il più duro, il più sicuro. Qui, in questo inferno fatto di legna, terra e putredine umana, nacque un bambino come ne nascono tanti, nei campi Nord Coreani. Ma solo lui è riuscito a fuggire.
Purtroppo in corea del nord certi reati sono ereditati fino alla terza generazione. Quindi se io decido di tradire la mia nazione, che ne so magari fuggendo al sud , la mia famiglia fino al terzo grado di parentela (quindi si, anche i figli dei miei figli che non sono ancora nati, ma anche nipoti zii fratelli..) saranno costretti a scontare la mia condanna e a mondarsi di questo crimine tramite il lavoro e la rinuncia a tutto. Shin tradirà sua madre, suo fratello, e in fine suo padre... prima di trovare la forza di evadere. Questa storia, vera, ha del incredibile. Normalmente siamo abituati a biografie di chi nei Campi di Concentramento ci è finito dopo, lui è nato li: non ha idea di cosa sia il mondo, la musica, la carne ,l’amore, l’altruismo o la compassione, lui è cresciuto in questi agglomerati avulso dai sentimenti più elementari. Lavora da sempre e da sempre ha FAME !!! tanto da rubare le razioni della madre per placare i crampi. Ma la fame è sempre li, con lui, a spingerlo sempre più in un baratro oscuro, sempre più lontano dall’essere “umano”. L’unica cosa che gli hanno insegnato sono le dieci regole del campo quattordici : http://www.codiceedizioni.it/le-10-regole-del-campo-14-giornata-mondiale-dei-diritti-umani/ (posto il link per comodità, ma vi invito a leggerle prima di leggere la biografia, o anche solo per approfondire.) Ovviamente riuscirà a scappare, ma il dramma non è finito, anzi, tutto questo è solo il preludio di una tragica esistenza, forse rovinata per sempre.
La biografia è scritta in terza persona, dal giornalista Blaine Harden che per due anni si è dedicato con passione alla stesura e agli incontri con Shin. I quali evidenziarono non pochi problemi tecnici e relazionali, quindi un oggettiva difficoltà nel ripercorrere ventitre anni di sevizie fisiche e psicologiche ingiustificate.
Harden restituisce anche una visone a più “ampio respiro” di tutto il sistema Nord Coreano, il quale dimostra essere nient’altro che una dittatura feudale retta dalla corruzione e dalla spietata crudeltà del suo leader, che ritiene sue proprietà . Lo fa sfruttando la storia e la fuga di questo ragazzo che verrà scandita da non poche interruzioni di approfondimento: ci aiuteranno a capire meglio alcune dinamiche di questa drammatica storia. La quale vuole e permette approfondimenti sui documenti facilmente consultabili: grazie ai riferimenti bibliografici legati alle digressioni e alle considerazioni dello scrittore.

In conclusione un testo Crudo, con la forza narrativa di un thriller, ma con la drammaticità che solo la realtà sa trasmettere. Uno scritto che vuole essere una denuncia alla crudeltà e uno strappo al velo di ignoranza e indifferenza.

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Commenti

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Complimenti, Mirko : un commento veramente interessante di un libro che dev'essere altrettanto stimolante.
Ben vengano pubblicazioni che documentano gli orrori della Storia, soprattutto recente!
Molto interessante davvero!
Bravissimo Mirko! una recensione bellissima e molto interessante; sembra inverosimile che ci siano ancora nazioni (per fortuna pochissime) dove vige un tale sistema politico dittatoriale che disumanizza le persone e ha potere di vita e di morte e di tortura su tutti coloro che la pensano anche in maniera poco diversa dal capo; è di pochi giorni fa la notizia dell'esecuzione del ministro della difesa nordcoreano poiché si era "permesso" di addormentarsi durante una parta militare!! assurdo è dir poco. Una nazione il cui popolo sa poco e niente del mondo che lo circonda e, d'altro canto, noi conosciamo qualcosa che sfugge dalle barriere invalicabili di quella prigione-stato. La tua segnalazione ha un valore alto in quanto è giusto e doveroso sapere, senza essere indifferenti, quel che accade oltre certi confini. Grazie. Ciao.
Ferruccio
Grazie Emilio, sicuramente é un testo per certi versi disarmante, ma sei spinto con forza tre.ogni pagina!
Molto gentile Ferruccio, Grazie!
Spero vivamente lo leggano in molti, anche solo per il rispetto della sofferenza di queste persone.
Ci puoi scommettere, che é interessante! Personalmente é stato un po' un come unacmorsa allo stomaco ma merita gli si dedichi del tempo, veramente!
Mi unisco a complimenti e considerazioni che mi precedono: avevo intenzione di esternare le stesse anche io.
Pensa che mi era capitato per le mani in libreria non molto tempo fa , ma siccome non costava poco mi ero riproposta di prenderlo in un secondo momento, dopo avere letto qualche commento.
Mi hai convinta :-)
CUB sono sicuro che lo apprezzarai... soldi spesi bene.. comunque a giro ho visto che vendono l'epub a 2,99 se può interessare ;)
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
15 Mag, 2015
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Mirko non scherzare, io leggo libri non files.
:-)
Appena mi capita per le mani lo prendo, ciao !
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