Dettagli Recensione
VIVERE LA GUERRA
Il primo libro italiano che racconta la Grande Guerra; viene pubblicato a Parigi nel 1938, e poi in Italia, per Einaudi, nel 1945, dopo la Liberazione. E' ancora oggi fra le più importanti opere sull'argomento. Emilio Lussu è un sardo, interventista in quei mesi che precedettero l'entrata in guerra dell'Italia. Combatte come ufficiale di fanteria nella Brigata Sassari e, terminata l'esperienza bellica, si impegna attivamente nella politica italiana.
L'autore in un momento di convalescenza, durante il quale è costretto a letto, ricorda la prima guerra mondiale così come lui l'ha vissuta, spogliandosi delle consapevolezze che lo hanno raggiunto solo più tardi. Ambientato sul'altipiano di Asiago, sul cui fronte il protagonista ha combattuto per un anno, tra il 1916 e il 1917. Vive nella trincea, là dove ogni istante può essere l'ultimo, a contatto con i soldati semplici, costretti ad azioni pericolosissime, e i comandanti, che sembrano giocare con la vita degli altri.
Emergono, in quello che non è "né il romanzo né la storia", tutti gli elementi per conoscere la prospettiva di chi, quella guerra, l'ha toccata con mano. Con uno stile diretto e asciutto Lussu non si risparmia, alternando momenti di acuta tragicità ad episodi coperti da un leggero velo comico.