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Ritratto di un seduttore
“Casanova” di Roberto Gervaso è un saggio biografico datato 1974, al momento fuori pubblicazione per scelte editoriali di cui è faticoso condividerne i principi.
Fortunatamente se ne trovano ancora diverse copie in circolazione per dare modo agli appassionati del genere di immergersi nella vita di un uomo divenuto simbolo di seduzione di tutti i tempi.
La fonte primaria da cui Gervaso attinge a piene mani per la ricostruzione dell'intero excursus vitae del veneziano è lo scritto autobiografico dello stesso, ossia le “Memorie”.
La narrazione elaborata si snocciola in maniera dettagliata su date, peregrinazioni ed incontri del Casanova, assumendo una veste troppo didascalica, troppo asciutta, facendo perdere i connotati della splendida penna dell'autore, che, in altri lavori biografici, coccola ed incanta con una scrittura che fonde valenza storica a preziosità linguistica.
Al di là della nota stilistica d'obbligo per chi già conosce la produzione dell'autore, rimane una lettura di grande interesse per avvicinarsi alla comprensione dei mille volti di un uomo che visse un secolo complesso come il Settecento, diviso tra la nascita del pensiero razionale e l'influenza forte delle attività magiche, esoteriche, cabalistiche.
Seguire le orme del Casanova significa passeggiare per Venezia ammaliati dagli usi ed i costumi di una città viva e in fermento commerciale e culturale, significa attraversare l'Europa ed entrare nelle fiorenti corti dell'epoca.
Splendida l'apertura del saggio dedicata esclusivamente alla Venezia settecentesca, con una galleria di immagini indimenticabili; più lenta la parte centrale sebbene ricca di informazioni sulla vita del protagonista e di tutti coloro con cui venne in contatto.
Un saggio che si presta alla lettura di un vasto pubblico, che propone la vita di un personaggio dal nome altisonante utilizzando le sue stesse memorie per delinearne attività e spostamenti, incrociando tali notizie con altre fonti e cercando di mantenersi neutrale o almeno oggettivo.
Piacevole la sensazione che si avverte al termine, di aver fatto un salto nel tempo e di aver incrociato un uomo affascinante, gran seduttore, opportunista, egocentrico, giocatore, un po' mago e misterioso, ma profondamente solo.
Indicazioni utili
La monaca di Monza
Nerone
Commenti
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Anche il personaggio di Casanova mi attira, ma cio' che piu' mi fa gola di questo testo e' quanto tu dici di Venezia, che - non me ne voglia il resto del mondo- io ritengo la citta' piu' bella.
Posso confermarvi che la lettura di questo saggio è davvero esaustiva sotto il profilo nozionistico.
Ora posso dire di conoscere tutta la vita di Casanova :-)
Anche i rimandi storici all'epoca sono interessanti e ti confermo Cub che l'apertura del saggio dedicata alla Venezia settecentesca mi è piaciuta molto
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Ho intenzione di rileggere il libro di Vassalli ricavato da lettere di Casanova nel periodo della vecchiaia, che ricordo positivamente .