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le tappe di una tragedia immane descritte con pre
Nel gennaio 1933 le sorti delle democrazia tedesca apparivano compromesse ma rimanevano ancora delle speranze : la maggioranza assoluta dei tedeschi non aveva votato per hitler nonostante le violenze delle squadre paramilitari, nel governo i nazisti erano in minoranza rispetto ai reazionari legati al passato imperiale , lo stesso movimento nazista non sembrava granitico. Un anno dopo hitler era il capo incontrastato della Germania, sei anni dopo il mondo era trascinato in un nuova immensa carneficina. Le tappe di questa discesa agli inferi, la distruzione di ogni forma di tolleranza e di libertà nella società tedesca, il drammatico svilupparsi della persecuzione degli ebrei sono descritti e analizzati dall'autore utilizzando una mole immensa di materiali , alcune dei quali finora poco utilizzati ( diari di cittadini comuni, descrizione della vita quotidiana dei tedeschi, uso massiccio anche se mai noioso di dati statistici ). I Capitoli dedicati alla nazificazione della scuola e della cultura tedesca sono esemplari. La mole dell'opera è notevole, gli eventi descritti sono drammatici ma la lettura è assolutamente consigliabile. Gli storici italiani dovrebbero imparare da quelli anglosassoni del livello di Evans sia per il rigore delle analisi che per la qualità della scrittura
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Concordo con te sul buon grado di leggibilità, unita a rigore, di parecchia saggistica straniera. In Italia sono pochi a tenere questo passo. Talvolta ci provano, scadendo nella banalizzazione o quasi.