Dettagli Recensione

 
Documenti della rivolta studentesca francese
 
Documenti della rivolta studentesca francese 2009-01-04 12:38:48 prupitto
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
2.0
Contenuti 
 
2.0
Approfondimento 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
prupitto Opinione inserita da prupitto    04 Gennaio, 2009
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Documenti della rivolta studentesca francese

Pur nella eterogeneita’ dei documenti raccolti-diversita’ di toni e di temi d’altronde inevitabile-e’ abbastanza agevole individuare le linee di forza comuni.Sotto il profilo squisitamente ideologico le proposte che emergono dai documenti raccolti sono collocabili tra il socialismo marxiano e l’interpretazione anarchica della realta’ storica:viene espressa infatti la necessita’ di porre in atto l’uomo omnilaterale marxiano,di superare le divisioni sociali e gerarchiche (dalla quelle familiari a quelle sociali con particolare riferimento a quelle della realtà educativa),di conquistarsi-con lo sciopero e la violenza-la liberta’(che non puo’ essere concessa dall’alto),di rigettare radicalmente la fonte del potere stesso e la sua manifestazione nella democrazia rappresentativa letta come tradimento della reale democrazia che non può che essere diretta,di costruire una societa’ altra che oltrepassi i limiti del capitalismo e del socialismo autoritario.In particolare,consapevoli della portata rivoluzionaria dei contributi di Marx,Marcuse e Freud, i soggetti rivoluzionari rifiutano la tecnocrazia pur accettando la rivoluzione industriale -ma non certo le sue implicazioni alienanti-,leggono la democrazia rappresentativa come esempio di antidemocraticita’ ma soprattutto vedono nella divisione tra classi e nella divisione tra lavoro manuale e intellettuale l’esempio piu’ chiaro di alienazione.In merito poi ai contesti sociali specifici-l’universita’ e la sessualita’-la critica alla realta’ esistente si delinea in modo piu’ chiaro:da un lato l’universita’ deve divenire un focolaio di contestazione permanente e quindi diventare autonoma dal potere politico e cogestita in modo tale da stravolgere i falsi rapporti tra educatore ed educando oltrepassando lo spirito di competizione e opponendogli lo spirito di collaborazione non gerarchica e la pedagogia dei gruppi tematici;dall’altro lato l’apoliticita’ dichiarata dal mondo universitario viene letta come mantenimento o perpetuazione dell’ordine costituito.Come i partiti dentro l’universita’ sono letti come forme arcaiche di potere clienterale da rigettare, allo stesso modo le relazioni tra docente e alunno sono false perche’ fittizie:il docente infatti non e’ altro che un intermediario mercante e il suo rapporto con il discente si costruisce sulla base del ricatto e della umiliazione.Quanto all’esame questo non e’ altro che una sanzione che impedisce al mondo universitario di divenire realmente egualitario.Anche di fronte alla sessualita’ le proposte indicate dai documenti erano per la borghesia del tempo letti come dirompenti:la distruzione della autorita’ non poteva non condurre al rifiuto netto dei rapporti tradizionali all’interno della famiglia,non poteva non condurre al rifiuto della famiglia in senso classico e alla accettazione della coppia che liberamente si crea e altrettanto liberamente si scioglie.La stessa educazione familiare doveva condurre alla emancipazione della donna e dell’uomo e non alla riproduzione degli stessi meccanismi alienanti della societa’.La riappropiazione del proprio corpo e quindi della propria sessualita’ era la conseguenza di una panpoliticizzazione della realta’ che conduceva i soggetti rivoluzionari a prendere atto di come-ad esempio la maternita-’ non fosse sentita come una possibilità di crescita ma fosse vissuta dalla donna come una consuetudine imposta dalla societa’ o di come la sessualita’ -invece di essere libera e consapevole- fosse uno strumento alienante e sottoposto agli stessi meccanismi della societa’ consumistica e capitalista.

GAGLIANO GIUSEPPE

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Eleonora d'Aquitania
I diciotto anni migliori della mia vita
Tutankhamen
L'origine degli altri
Il tribunale della storia
Memorie dalla Torre Blu
Nulla è nero
Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi
A riveder le stelle
Marco Polo. Storia del mercante che capì la Cina
The Queen. Diario a colori della regina Elisabetta
Margaret Thatcher. Biografia della donna e della politica
L'arte della fuga
Dante
Autunno a Venezia. Hemingway e l'ultima musa
Passione sakura