Dettagli Recensione
Quale è il prezzo di un uomo!
Molti libri parlano del genocidio ebraico durante la seconda guerra mondiale, questo in particolare narra di una vicenda non molto nota.
Mentre Hitler si rifugia nel bunker, Heichmann in segreto negozia la liberazione di un milione di ebrei, altrimenti destinati alla deportazione in cambio di beni di prima necessità.
Hitler venuto a conoscenza del suo tradimento lo condanna a morte, ma nessuno di loro vedrà avverarsi i propri scopi.
Hitler troverà la morte nel bunker come tutti noi sappiamo, mentre Heichmann non vedrà mai la realizzazione del suo progetto.
Mentre da un lato Oscar Schindler creava una lista di uomini salvandoli da morte certa dilapidando le sue fortune, dall'altro uno degli artefici della soluzione finale al problema ebraico voleva salvarli, non per altruismo, ma probabilmente vista ormai la guerra giungere all'epilogo finale consegnando alla storia la sconfitta germanica, ma ancor più consegnando alla storia il suo nome come uno degli ideatori dell'olocausto.
Questo libro sicuramente merita di essere letto perché esso è un tuffo in un periodo storico oscuro.
Quando l'ho letto ho pensato, ma davvero la vita di un uomo valeva così poco in quegli anni?
Non è passato molto tempo, ma per lavare via l'orrore dall'anima dei protagonisti dovrà passare molto tempo.