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Il segreto di El Alamein
Non è la prima volta che leggo i saggi di questo autore ed ogni volta riesco a sentirmi nel vivo della storia a comprendere come veramente sono accaduti i fatti ed anche venire a conoscenza di vicende minori ed ancora sconosciute.
Petacco scrive i suoi libri con parole semplici e suddivide sempre in piccoli paragrafi in questo modo i suoi saggi risultano meno pesanti e di più facile comprensione.
In questo caso ha deciso di fare un riassunto di quello che accadde durante l’intera campagna dell'Africa settentrionale, mettendoci di fronte alla sconfitta che subì Rommel.
Come ben sappiamo, fin da quando l’uomo ha messo piede sulla Terra ci sono state delle guerre nella sua storia.
Guerre di tutti i tipi: sante, fratricide, di popoli ed anche di mondi.
Molte di queste sono state fatte per avere del cibo altre per ignoranza ed abuso di potere.
Siamo nel 1942 e Rommel soprannominato “la volpe del deserto” sta guidando le forze italo-tedesche, ma le cose non stanno andando per niente bene, infatti il generale Montgomery (con il quale parecchi decenni dopo diventerà di moda il famoso cappotto di origine canadese) è riuscito a sconfiggerli con la sua VIII armata britannica.
Gli Alleati erano sempre informati delle mosse dell'Asse grazie ad “Ultra”, un decodificatore in grado di leggere i messaggi di “Enigma”.
I nazisti però erano convinti che il loro sistema di codificazione fosse infallibile e davano la colpa delle loro sconfitte agli italiani chiamandoli traditori.
Che altro aggiungere?
È un saggio davvero interessante e molto breve che vi consiglio di leggere dopo aver studiato bene questi anni attraverso un libro di storia.
Chi è appassionato di questo genere non deve assolutamente lasciarselo scappare perché l’autore ha fatto davvero un buon lavoro.
Buona lettura!