Dettagli Recensione

 
Garibaldi era comunista
 
Garibaldi era comunista 2013-05-30 17:30:01 LuigiDeRosa
Voto medio 
 
3.4
Stile 
 
3.0
Contenuti 
 
3.0
Approfondimento 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
LuigiDeRosa Opinione inserita da LuigiDeRosa    30 Mag, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Storie della Storia del Mondo

Penso che Luciano De Crescenzo si sia spaventato e non poco, a trovarselo ai piedi del letto, Hieronymus Wolf, alto, robusto con pizzetto folto alla Don Quijote, il vestito nero come un corvo e uno sguardo da ciucciuettola , tipico del bavarese inferocito che non ha bevuto ancora la sua birra, che un po di etilica calma la dona a chi ha perso le staffe e per quale motivo? Luciano De Crescenzo,scrittore e fine umorista , sposato anima e corpo alla filosofia del Cavalier Bellavista si è permesso di scrivere un libro di Storia!, di invadere, senza averne titolo, la sacra Storiografia! In parte è questa la scena che De Crescenzo descrive nell'introduzione al suo nuovo saggio e, ad essere pignoli, non solo Wolf, ma anche il fantasma di Tacito gli appare per una interminabile ramanzina che quasi quasi convincono il novello storico a rinunciare all'impresa in barba alla Mondadori che già gli ha corrisposto un lauto anticipo.Poi per fortuna nostra, ci ripensa e dopo le storie di Santi e Madonne l'immarcescibile ex ingegnere dell'IBM ci propone una serie di colloqui fra il serio e il faceto con i grandi protagonisti della Storia senza lesinare aneddoti poco noti, argute osservazioni ma anche quisquiglie e pinzellacchere su Adamo ed Eva,la Torre di Babele,Romolo,Nerone,Adriano,Lorenzo il Magnifico,Masaniello,Napoleone,Camillo Benso Conte di Cavour,Garibaldi e Mussolini. Di tutti i personaggi lo scrittore partenopeo offre una breve ma curata biografia e un colloquio immaginario dove ad emergere è il carattere e l'umanità del personaggio. Certamente gli storici di professione la puzza sotto il naso continueranno ad averla ,ma i lettori di De Crescenzo rimarranno soddisfatti del nuovo scritto del loro Maestro.
Il Professor Bellavista nel famoso film così si rivolge ai suoi attentissimi alunni:
"Guagliù stateme a 'ssentì / gli uomini si dividono in uomini d'amore e uomini di libertà, a secondo se preferiscono vivere abbracciati gli uni con gli altri, oppure preferiscono vivere da soli e non essere scocciati"... Garibaldi era uno che amava abbracciare il prossimo (soprattutto le donne e Anita, prima di tutto era una bella brasiliana!) Napoleone e Mussolini non erano da meno in fatto di abbracci,ma come per Nerone da loro era meglio non essere "scocciati", o no?

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Eleonora d'Aquitania
I diciotto anni migliori della mia vita
Tutankhamen
L'origine degli altri
Il tribunale della storia
Memorie dalla Torre Blu
Nulla è nero
Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi
A riveder le stelle
Marco Polo. Storia del mercante che capì la Cina
The Queen. Diario a colori della regina Elisabetta
Margaret Thatcher. Biografia della donna e della politica
L'arte della fuga
Dante
Autunno a Venezia. Hemingway e l'ultima musa
Passione sakura