Dettagli Recensione
Il secolo americano
Nel XX° secolo si verificò il cosiddetto sorpasso. Gli Stati Uniti d’America emersero dai due conflitti mondiali che insanguinarono l’Europa come i nuovi dominatori dell’emisfero occidentale. L’eurocentrismo era dunque finito e l’Europa si apprestò ad avere un ruolo marginale negli avvenimenti mondiali, ruolo che ha purtroppo ancora oggi dato che non riesce anacora a parlare con una sola voce.
L’ Europa e l’America : un binomio che ha attraversato le vicene storiche del secolo breve o XX°. Quali erano i rapporti di forza tra le due sponde dell’oceano Atlanitco? A questa domanda risponde questo interessante libro scritto da un esperto internazionale del settore.
Il libro è divso in segmenti temporali che tracciano la rotta di lettura:
il secolo americano e l’Europa, il nuovo sfidante, America, ultima speranza,il New Deal si proietta veso il mondo,l’Europa degli imperi davanti alle granandi visioni americane,liberazione, occupazione, modernizzazione,la reflazione dell’Europa attraverso il Piano Marshall,la scelta dello sviluppo: l’era del boom economico,dopo la Guerra Fredda: l’epoca del soft power, la fine del secolo americano.
Questa impostazione del libro in sostanza divisa in blocchi ha lo scopo di fornire al lettore un quadro prima generale e poi dettagliato dell’ argomento che viene trattato in seguito dell’autore in quella parte del libro. Ogni blocco può essere considerato una cornice oppure una scatala nella quale l’autore approfondisce detremenate questioni lagate al titolo del blocco. Così ad esempio il tema del nuovo sfidante viene approfondito ulteriormente con le seguenti parti : 1898: una nuova data spartiaque nell’evoluzione del mondo, spettro, mito o nuovo modello, le potenzialità della nuova America, gli Europei e la guerra in stile americano. All’interno di questa divisione però certi argomenti vengono ulterirmente approfonditi dall’autore. Parlando delle potenzialità della nuova America l’autore suddivide il percorso di lettura in ulteriori tappe dettagliate: un nuovo mezzo, un nuovo messaggio, The Strenous Life, l’Europa di Roosevelt.
Il lettore ha di fronte una struttura divisa in capitoli gerarchici . Questa struttura gerarchica lo accompagna dall’inizio fino alla fine del libro scadenzando il suo progrsso di lettura. Si tratta di un modello abbastanza complesso che però da la possibilità al lettore di orientarsi data la vastita dell’ argomento trattato che spazia in un periodo temporale lungo un secolo nel quale gli avvenimenti si sono succeduti uno dopo l’altro a ritmo sfrenato.
Il libro si presta ad una piacevole lettura che però non risulta alla fine tanto scorrevole data la complessità della struttura gerarchica del testo che richiede da ogni lettore ,anche da quello sempre attento al particolare ed al minimo dettaglio una notevole dose di attenzione. Gli argomenti scelti e trattati con mestria scientifica dall’autore spronano alla riflessione. Le argomentazioni portate avanti dall’autore sono sempre basate su informazioni storicamente documentate.
In sostanza abbiamo di fronte un testo di saggistica di alto valore scentifico scritto con uno stile asciutto e chiaro corredato da dettagli informativi che non lo appesantiscono, anzi al contrario, lo rendono linguiticamente ricco e indubbiamente stimolanate per chi desideri intraprendere questo precorso storico del XX° secolo.
In conclusione un libro sicuramente da leggere con attenzione per capire la dinamica dei rapporti tra il vecchio e il nuovo mondo.
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