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Sissi. L'ultima imperatrice
 
Sissi. L'ultima imperatrice 2012-08-28 17:58:53 Ale96
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2.8
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2.0
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Ale96 Opinione inserita da Ale96    28 Agosto, 2012
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Una esistenza di bellezza, libertà e morte

Sissi, oggi, è un personaggio famosissimo, oggetto di numerose biografie e numerosi film, la quale affascina e sempre affascinerà il pubblico per l'aurea fiabesca che avvolge la sua figura. Ma da cosa deriva tutta questa fama e gloria che ha ottenuto con i posteri?
La “Sissimania” scoppia soprattutto con la magnifica trilogia cinematografica della fine degli anni '50 girata da Ernst Marishka con una bellissima Romy Shneider nelle vesti della giovane Elisabetta di Baviera la quale ha fatto innamorare il pubblico( me compreso). Tuttavia quei grandiosi film, riprodotti ancora oggi, non sono del tutto realistici perché:
1- le vicende riprodotte, soprattutto negli ultimi 2 film, non seguono rigorosamente il vero ordine cronologico con cui i fatti avvennero;
2- il vero soprannome dell'imperatrice d'Austria dato dalla sua famiglia era Sisi e non Sissi, come viene utilizzato nei film di Marishka;
3- la trilogia lascia, infine, il quadro di una giovane imperatrice bella e felice, con i bambini ancora piccoli e che vive appassionatamente il suo grande amore con l'imperatore Franz Joseph, senza far riferimento all'anoressia, ai lutti e alla depressione che la colpiranno in futuro.
Quindi chi fu realmente Sissi, anzi, per essere precisi, Sisi?
La risposta ce la dà Annabella Cabiati con la sua biografia “Sissi, l'ultima imperatrice”.

Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, nacque la vigilia di Natale del 1837, quarta dei dieci figli del duca Massimiliano di Baviera ( 1808-1888), facente parte di un ramo cadetto della famiglia reale Bavarese, e della principessa Ludovica di Baviera ( 1808-1892), figlia del re di Baviera Massimiliano I. A differenza del film, che ci mostre i genitori di Sissi uniti e innamorati, il duca Massimiliano, chiamato in famiglia Max, non amava la moglie e la tradiva continuamente avendo anche vari figli illegittimi che portava alla consorte, che dovette continuamente ingoiare bocconi amari. Inoltre il duca Max, spinta dalla sua folle brama di libertà che Sissi ereditò, quasi sempre non era a casa ma quando tornava era sempre una festa per i bambini.
Elisabetta passò un'infanzia spensierata, anormale per le famiglie aristocratiche dell'epoca molto rigide e formali, immersa nel fiabesco paesaggio dell'amato castello di Possenhofen, chiamato in famiglia “Possi”, e trascorrendo il tempo in divertimenti con i fratelli e in lunghe cavalcate, che saranno sempre una sua passione.
Tuttavia l'idillio familiare è stravolto da 2 avvenimenti: la morte di uno scudiero di cui Elisabetta si era innamorata (platonicamente) e il fidanzamento con il cugino di primo grado Franz Joseph (1830-1916) che era imperatore d'Austria. Il fidanzamento avviene in modo fiabesco: con sfondo l'ameno paesaggio salisburghese di Bad Ischl, Franz doveva sposare la sorella di Sissi, Elena, chiamata in famiglia Nenè, ma appena vede la sua giovane sorella si innamora follemente e la chiede subito in sposa. Così, Elisabetta, un po' stordita dalla richiesta, si sposa nel 1854 e alla tenera età di 16 anni diventa imperatrice d'Austria.
Sissi, subito, si sente imprigionata da una corte malevola e viscida e soprattutto dalla suocera, l'arciduchessa Sofia, donna rigida, severa e che vuole comandare tutto e tutti tanto da prenderle i figli , ad eccezione di Maria Valeria, l'unica ad aver avuto la “fortuna”di essere amata e viziata dall'imperatrice mentre gli altri 2, Gisella e Rodolfo, risentiranno questa carenza affettiva, soprattutto il figlio maschio.
In breve tempo, prima a causa della sua salute e poi per piacere, l'imperatrice si lancia in numerosissimi viaggi, soprattutto negli ultimi anni della sua vita, tra cui l'Inghilterra, la natia Baviera e soprattutto l'adorata Ungheria, che,per suo volere, verrà innalzata a pari livello dell'Austria dando vita all'impero Austro-Ungarico, fino ad arrivare alle limpide acque di Ginevra, suo ultimo e tragico viaggio, dopo esser stata circondata da delusioni, fallimenti, l'anoressia per mantenere la sua divina bellezza e lutti, soprattutto quello...

Adesso vi chiederete: perché ha messo voti così bassi per una storia che sembra interessante e accattivante?
Bene iniziamo, allora:
1- lo stile dell'autrice, che tenta di imitare l'eleganza e la poesia di Sissi ( sì, fu anche poetessa), appare assolutamente come una scimmiottatura pesante e tediosa, che affianca termini roboanti e disusati con un un linguaggio molto informale e anche errori grammaticali ( per fortuna che ha fatto l'insegnate per 20 anni!!! Forse, però, possono essere stati errori della casa editrice);
2- Annabella Cabiati ha commesso anche vari errori sui personaggi, prima omettendo che il vero soprannome di Sissi era Sisi ( bastava che andasse su Wikipedia o guardasse il documentario di Piero e Alberto Angela) poi sbagliando l'albero genealogico di Franz Joseph e altri personaggi e date;
3- non sono state sviluppate curiosità come il perché Sissi teneva in foto e quadri la bocca sempre serrata, le maldicenze che si dicevano sul vero padre dell'arciduca Massimiliano, fratello di Franz Joseph, le varie ipotesi e i misteri che riguardano la tragedia avvenuta a Mayerling....

Inoltre contro la casa editrice ( ma ciò non ha contribuito ad abbassare i voti dati all'opera) devo dire:
1- l'opera è disseminata di fotografie e quadri. Ottima idea, ma alcune immagini sono state inserite casualmente. Per esempio nel capitolo sulle varie battaglie e sconfitte dell'esercito austriaco vi è un'immagine di Sissi adolescente;
2- vi sono numerosi spazi bianchi che hanno la funzione di sprecare solo carta, andando contro anche al rispetto che aveva Elisabetta verso la natura e gli animali.

Tuttavia non vi sono solo lati negativi, infatti il testo è ricco testimonianze come le poesie di Sissi, parti del diario dell'arciduchessa Sofia e della contessa Festetics, dama di compagnia dell'imperatrice e inoltre l'autrice ha aggiunto a fine libro delle tavole numerologiche su Elisabetta e sui vari personaggi legati a lei, anche se sono molto contorte e seconde me poco veritiere.

In conclusione sono indeciso se consigliare quest'opera. Infatti credo che tra le tante biografie su Elisabetta ve ne siano di migliori ma se volete avere un primo approccio con questa importantissima figura che la Storia ci ha donato, allora questo libro fa per voi ma se volete, come volevo io, tante curiosità e particolari poco conosciuti, allora non ve lo consiglio.

Posso solo dire a Sissi “éljen, Erzsébeth!!” ( “lunga vita ad Elisabetta” in Ungherese) poiché rimarrai ,con il tuo desiderio di libertà e la tua straordinaria bellezza, eterna mentre all'autrice chiedo di aspettare ancora un po' e di leggere e informarsi di più se vuole scrivere una “vera” biografia. Buona lettura!

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Commenti

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D'altra parte Sisi si ammanta di un usbergo pirotico ahahahahahahahahahaha

A me le biiografie,ad eccezione di quella su paolina, non intrigano molto, e dopo aver letto un po' di pagine di questa di Sisi passo il testimonie..... comunque ottima recensione!!!
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Ale96
28 Agosto, 2012
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Grazie mille!!!! A me le biografie piacciono, ma questa l'ho apprezzato di meno, soprattutto dopo l'usbergo e la ridda parossistica!!!! Ahhhhhhhh!!!!!
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C.U.B.
29 Agosto, 2012
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Perche' tiene la bocca chiusa ? Si puo ' svelare ?
:-)
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Ale96
29 Agosto, 2012
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Certamente!!!! L'arciduchessa Sofia, suocera di Elisabetta, la criticò affermando che i suoi denti erano molto brutti e inoltre ( ma non sono sicuro al 100%), i denti di Sissi caddero precocemente e furono sostituiti con denti di cavallo!!!
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DanySanny
29 Agosto, 2012
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Denti di cavallo? Meglio che non commento, una Sissi con in bocca Maria Antonietta ;-)
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29 Agosto, 2012
Ultimo aggiornamento:
29 Agosto, 2012
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Oh caspita O_O
Ora capisco perchè un mio amico ha chiamato Sissi la sua cavalla XDD
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Ale96
29 Agosto, 2012
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Squinternotto!!!! Ahhhhhhh!!!! XDXD
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Ale96
29 Agosto, 2012
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Anche io quando l'ho saputo, mi sono sconvolto!!!!!!
sono sempre stata affascinata da questa importante figura femminile
da piccola non perdevo mai il cartone senza contare che mi sono fatta comperare le cassette della trilogia che ho quasi consumato tante le volte che l'ho viste!! aspettavo una sua biografia...
peccato,valuterò la cosa grazie della tua recensione però :)
In risposta ad un precedente commento
Ale96
01 Settembre, 2012
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Di nulla!!! :-D
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