Dettagli Recensione

Generalmente si pensa alla rivoluzione come ad un avvenimento politico e sociale di rottura, ma esite un altro tipo di rivoluzione, quella religiosa che trasfroma non solo alla radice le istituzioni eclesiatiche ma anche l’atteggiamento del singolo o della comunità verso la fede.
Al termine Riforma prostestane vengono associati dall’autore di questo interessante libro due vocaboli: rivoluzione e l’altro Cristianesimo.
Questi due termini denotano con precisione la natura religiosa e politica del gesto di Mortin Lutero che determinò la nascita del protestantesimo in Europa. Questa rottura con le istituzioni della Chiesa Cattolica non fu solo una disputa teologica ma anche una questione politcosociale. Infatti si trattò di dare vita ad un nuovo modello di società che portò alla fine alla nascita di nuovi modelli di stato e di produzione economica, cioè capitalista.
Chi prenderà in mano questo libro intraprenderà un viaggio attraverso tutte le facettature del movimento protestante che non fu ed ancora oggi non è un movimento monolitico ma pluralista, specchio delle diverse società nelle quali si era sviluppato.Il libro esamina in profondità le cause che avevano determinato la crisi nel mondo cristiano occidentale, la riforma di Lutero, quella di Calvino e di Zwingli, la nacita della Chiesa anglicana, nonché il problema del radicalismo protestane i rapporti tra il potere prima della corna poi dello stato con il protestantesimo nelle sue varie forme. A ciò viene legata la questione della costruzione di un nuovo modello di società e di stato ovvero si affronta la questione dei diritti civili e religiosi.
Il lettore prende visione delle caratteristiche del mondo protestante che non è statico ma in perenne evoluzione e trasformazione. L’ aspetto teologico si intreccia con i principi fondanti delle democrazie anglosassoni, ma non solo, basti pensare alla piccola Olanda terra di aperture sociali e civili nel passato e nel recente presente.
In sostanza Lutero, Zwingli, Calvino Enrico VIII° ed altri aprirono la strada al riformismo nelle società occidentali. Quando il 31 ottobre 1517 un monaco agostiniano attaccò 95 tesi da dibattere al portale della Chiesa di Wittenberg di fatto dimostrò che un’ altra visione del Cristianesimo era possible. Questo atto riformò alla radice il continete europeo e la sua società.
L’autore accompagna il lettore nella sua lettura dandogli tutte le informazioni utili e necessarie sull’argometo arricchendo il testo con chiarimenti, citazioni e dati storiografici offrendo al lettore curioso e interessato tutti i dati necessari per potere capire un argomento per sua natura complesso ma senza dubbio interessante e forse poco conosciuto dal vasto pubblico dei lettori di saggistica.
In definitiva il testo si presta ad una lettura scorrevole non vizita però da un’ esagerata termologia di settore che avrebbe potuto appesantire ulteriormente l’argomento di nicchia scelto dall’autore.
In conlusione un libro di valore scientifico da leggere con attenzione per potere capire le società dei paesi protestanti di oggi.