Dettagli Recensione
Sull’orlo del baratro
L’esito della seconda guerra mondiale fece emergere due indiscusse superpotenze : gli Stati Uniti d’Amerca e L’Unione Sovietica. Con ciò si affermò in ambito internazionale il bipolarismo che diede vita al confronto tra USA-URSS identificato dagli storici e non solo da essi con il termine guerra fredda.
Il libro che abbiamo di fronte a noi affronta questo argomento e cerca di dare una risposta ad una serie di domande:
come si è arrivati alla guerra fredda?
che cosa è il bipolarismo?
quali fasi ha attravesato il bipolarismo?
chi si è avvantaggiato del bipolarismo tra le due superpotenze?
Quali sono le cause della sua fine?
Il percorso di lettura e suddiviso in sequenze temporali scadenzate: origini della guerra fredda 1944-1949, il bipolasmo militarizzato 1950-1956, un antagonismo globale 1957-1963, disordine bipolare 1964-1971, apogeo e disfatta della distensione 1972-1980, il cerchio si chiude 1981-1990.
Queste sequenze temporali sono in sostanza dei contenitori nei quali l’autore inserisce degli avvenimenti storiografici che in pratica sono dei dettagli dell’ epoca legati assieme da un percorso storico che occupò la seconda metà del XX° secolo.Una tale struttura del racconto a come scopo di dare al lettore un rullino di marcia di lettura a tappe. Seguendo il percorso tracciato dall’autore il lettore non rischia di perdersi nei mendri delle informazioni e delle nozioni veicolate nel testo. Tutto( approfondimenti e riferimenti storici) è dosato e messo al punto giusto. Il testo è ricco di informazioni interessanti che però non appesantiscono il contenuto del discorso complessivo, anzi al contrario, rendo la sua lattura scorrevole e piacevole.
In sostanza un testo di levatura scientifica che offre una sintesi esaustiva e completa di un' epoca storica del nostro recente passato.
In conclusione un libro sicuramente da leggere con l’attenenzione, adatto a chi voglia avere un quodro completo della guerra fredda.