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LA VOCE DI UN PRIGIONIERO DI GUERRA
“ Perché il male trionfi basta che i giusti non facciano niente”, questa frase si legge alla fine del libro.
Per non dimenticare, veramente toccante la testimonianza di un sopravvissuto.
Particolare anche il fatto che il sopravvissuto sia un militare inglese fatto prigioniero e deportato in un campo di concentramento denominato Auschwitz III, il quale ha condiviso i lavori disumani e sfiancanti a cui erano sottoposti gli ebrei, anch’essi presenti in una parte diversa del campo, e per puro desiderio di verifica e futura testimonianza, Denis ha avuto la forza ed il coraggio di mettere testualmente i panni di un deportato ebreo per 2 notti differenti, così da toccare con mano le condizioni inaccettabili di prigionia, perfino peggiori delle sue.
Da leggere, per avere una visione della storia da chi la storia ha contribuito a farla.