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1938: sull’ orlo del bartaro di un conflitto
1938 fu uno di quei anni che segnarono gli eventi storici. L’Europa si trovò sull’orlo di un altro confilitto, solo venti anni dopo dalla fine della prima guerra mondiale.
Oggi si definirebbe il 1938 con il termine, molto usato dalla stampa quotidiana, un anno terribile per i capi di stato, i vertici militari nonché per il cittadino comune.
Partendo dall’anno menzionato sulla copetina del libro risulta chiaro, che il testo, che abbiamo di fronte , affronta un breve periodo storico. Infatti si concentra su un lasso di tempo molto breve : un anno.
È chiarò che si presuppone che il lettore che prenderà in mano questo libro, abbia delle nozioni storiografiche di ciò che era accaduto prima. Senza di ciò la lettura risulterebbe meno chiara e comprensibile dato che siamo direttamente catapultati nel mezzo degli eventi di quell’anno fatidico per la storia.
Il sottotitolo ci da un’ altra informazione fondamentale: l’anno curciale dell’asecesa di Hitler.
Dunque, ci accingiamo a percorrere mese dopo mese gli eventi che hanno detreminato l’ascesa defintiva di Hitler come capo supremo del popolo tedesco ed delle froze armate nonché statista.
Aprendo il libro troviamo due capitoli, l’introduzione e il prologo, che ci danno un’ infarinatura superficale della situazione interna e esterna della Germania e successivamente un bilancio. degli eventi.
Mese dopo mese scopriamo le mosse di Hitler: la sua partita vinta con le forze armate (la Wehrmacht), l’annessione dell’Austria al Terzo Reich, la breve crisi dei rapporti con Mussolini,la politica razziale attuata contro la comunità ebraica diventata oramai da tempo bersaglio delle persecuzioni razziali naziste, la crisi dei Sudeti, le minacce bellicose di Hitler alla Cecoslovacchia, il confronto con le forze armate restie ad entrare in guerra, la paura popolare di dovere affrontare un altra guerra, la politica britannica e francese di compromessi e trattative a oltranza, il ruolo di Mussolini, la confernenza di Monaco nonché alla fine la guerra mancata.
La lettura del testo risuta piacevole e scorrevole ricca come è di particolari interessanti che ci offrono uno sguardo dettagliato degli eventi descritti dall’autre. Si tratta di un testo per certi versi particolare e molto specifico che mira a mostrarci nei minimi dettagli gli eventi di un anno passato alla storia. Un testo storico senza dubbio scritto con maestria dall’autare che ha saputo dosare al punto giusto particolarismi e nozionismi non sconfiando mai nel superfluo, in modo tale da non annoiare il lettore interessato all’ aromento.
In sostanza un testo di nicchia storiografica utile per chi desideri approfondire le sue conscenze storiografiche di un’ epoca.
In conclusione un libro sicuramente da leggere con la dovuta attenzione per potere capire come non scoppiò allora la guerra in Europa.