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Il complotto: a chi si deve credere?
L’assassinio di John Fitzgerald Kennedy è ancora oggi un buco nero nella storia americana. Quale è la verità? Quella acertata dalla commissione Warren, che indicò il colpevole dell’attentato al presidente J F Kennedy in Lee Harvey Oswald , l’unico responsabile dell’uccisione, oppure quella della controinchiesta della famiglia Kennedy, che optò per la tesi e la teoria del complotto?
Questo libro ci svela l’altra ipotesi sull’assassinio del presdente J F Kennedy a Dallas in Texas il 22 novembre 1963.
Il lettore non piomba da subito nei intricati ingranaggi dell’inchiesta e della spinosa vicenda, ma attraverso un introduzione ben calibrata prende conoscenza di certi avvenimenti che hanno il compito di schiarire le idee del lettore sul argomento.
La vera lettura comincia solo dopo l’introduzione, quando il lettore affronta il nocciolo della questione. Il titolo di questo segmento ( il complotto) del testo suddiviso in diverse parti ( l’uomo del 5 novembre,le fortezze, gli uomini politici,i guerrieri, gli uomini d’affari, i petrolieri, i texani) apre il delicato discorso di chi poteva essere per varie ragioni immischiato o non immischiato nella vicenda. Il discorso che continua nel successivo segmento intitolato il destino, affronta ulterirmente il tema dei vari servizi coinvolti: il comitato,il servizio segreto, le spie, Wiliam Bobo,la polizia l’assassinio, le sfide.
Dalle pagine del libro esce un quadro completo e dettagliato dell’ intera vicenda che da una lettura alternatva alla versione ufficiale nota alle cronache dell’epoca e di oggi.
Il libro si pone delle domande precise: quali erano i rapporti tra il presidente J F Kennedy e i professionisti della politica? Quale atteggiamento assunsero gli esponenti dei poteri economici forti nei confronti di J F Kennedy? Quale ruolo avevano i petrolieri? Come è stato e come non è stato protetto il presidente J F Kennedy? Chi era in definitiva Lee Harvey Oswald? Come nasce la teoria del complotto? Si può parlare di un insabbiamento della verità sulla morte del presidente J F Kennedy?
Il libro è in pratica l’altra faccia della medaglia dell’assassinio di J F Kennedy, dunque una visione vista attraverso uno specchio che però riflette un’ immagine divesa da quella che siamo abituati a vedere e percepire. Non si tratta dunque di un manuale di storiografia ma il prodotto di un’ inchiesta indipendente altamente scientifica, perciò siamo di fronte ad un testo diverso da quelli abituali.
Il libro si presta ad una piacevole e scorrevole lettura. Scritto con linguaggio semplice e arricchito da particolari interessanti il testo può non solo sicuramente attirare un lettore appassionato dell’argomento ma anche può incuriosire altri lettori che sono sempre alla ricerca di particolari inediti o ancora sconosciuti alle cronache.
In sostanza un testo alternativo alla proclamata verità ufficiale che può diventare un’ utile lettura di approfondimento per studenti universitari, inadatto però a causa della sua complessità per gli studenti liceali.
In conclusione un libro da leggere con la dovuta attenzione per potere scoprire il lato ancora nascosto della recente storia americana.
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Mi tenta questo libro. Grazie!