Dettagli Recensione
Inno alla libertà
Ingiustamente accusato per un omicidio che non ha commesso Henri Charrière è condannato ai lavori forzati nella Guyana Francese. Al processo non fa nulla per difendersi. Sa che il sistema l’ha già condannato e che l’unica possibilità di tornare libero è la fuga. In prima persona Henri ci racconterà dei 30 anni passati nelle peggiori carceri del mondo e di tutti i tentativi fatti per ritrovare la libertà. Ci parlerà delle mille persone incontrate, delle amicizie, dei rapporti con i suoi aguzzini, di torture al limite dell’umano, dell’amore trovato e perduto. L’incrollabile fiducia nelle sue capacità, la sua caparbietà e l’intelligenza che lo porteranno a realizzare piani arditi. Nemmeno l’isola del diavolo, la più temuta delle prigioni, riuscirà a piegarlo al suo volere e a spegnere quella fiamma che gli brucia dentro: la sua voglia di evasione. Un giorno come la farfalla tatuata sul suo petto prenderà il volo e troverà la libertà
Indicazioni utili
L'eterna primavera della speranza - Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank