Dettagli Recensione

Il lettore che prenderà in mano questo libro affronterà un percorso di lettura speciale. Il testo porta il lettore a fare un viaggio attraverso la storia dell’Europa orientale non elecando una serie di avvenimenti storiografici, ma portandolo nelle sue città. La storia viene raccontata in un modo diverso attraverso la visita di alcune città giudicate dall’autore del libro fondamentali nella storia dell’Europa orientale.
Così il lettore passa in rassegna la storia di un pezzo d’Europa scoprendo la realtà cittadina di centri culturali come Brno, Berlino, Budapest, San Pietroburgo oppure Mosca.
Il testo è diviso in diverse parti, possiamo dire blocchi ben definiti, che servono come rullino di marcia della lettura: descrizione dei luoghi come dianiosi del tempo, stratificazioni temporali dell’Europa, percorsi di vita, spazi di pensiero, la lunga marcia verso est.
In questi blocchi viene incastonato l’argomento principale del segmento trattato che diventa un filo che unisce in un insieme tutto il discorso ulteriormente sviluppato e approfondito dall’autore nei sucessivi capitoli di una parte del libro. Così il tempo o le stratificazioni temporali diventano il legame che lega a sé l’arcipelago dell’Europa orientale .
L’Europa orientale viene dunque vista e presentata attraverso la linea temporale che spazia dalla vita quotidiana fino agli spazi geografici e di pensiero. La questione di fondo posta da questo interessante testo potrebbe essere perciò la percezione tedesca dell’Europa dell’Est di ieri e di oggi nonché di domani. L’ultima parte del libro affronta questo problema di fondo, in particolare l’autore propone una serie di letture storiografiche sull’ atteggiamento assunto dalla nazione tedesca nell’arco della sua storia nei confronti dei territori dell’Est europeo soffermnadosi anche sull’eredità del passato storico comune di quelle terre e le prospettive per il futuro di quell’area geografica ancora molto sensibile in Europa. Il punto chiave di tutto il dicorso affrontato con schietezza dall’autore può essere riassunto con queste parole: tutto dipende dall’atteggiamento che la Germania è pronta e vorrà assumere nei confronti di quell’ area europea nel presente e nel futuro.
Il testo, che si presta ad una lettura scorrevole e piacevole, è arricchito da approfondimenti magistralmente inseriti dall’autore nei punti chiave dell’argometo sotto esame. In sotanza non si tratta di un tipico manuale storico sull’ argomento dell’ Europa dell’est, anzi al contrario abbiamo di fronte un testo che prende in eame una serie di aspetti, geografici, sociologici, antropologici architettonici, filosofici nonché storici di un area europea fondendoli in un insieme scientifico che riesce a presentare al lettore un argomento sepcifico e di settore in modo completo da tutti i punti di vista.
In conclusione un libro da leggere con la dovuta attenzione e riflessione per peter avere una visione diversa dell’Europa orientale.