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Contro il dittatore nazista
Questo libro affronta un argomento per così dire di nicchia : l’opposizione antihitleriana nella Wehrmacht. Chi prenderà in mano questo libro, si troverà di fronte alla testimonianza di un testime oculare degli avvenimenti che avrebbero potuto cambiare la storia della Germania. L’autore del libro non fu solo un testimone del complotto contro Hitler ma vi partecipò anche attivamente come membro del movimento di resistenza antinazista sviluppatosi nella Wehrmacht. Questo movimento tentò di elimianre Hitler nell’estate 1944.
Davanti al lettore prende corpo la maturazione di un giovane ufficiale che prende coscienza della brutalità e dei crimini comessi dal regime nazista. Questa sua presa di coscienza viene illustrata molto chiarmente nelle pagine del libro : esprienza diretta al fronte, l’opportuntà di incontrare ufficiali delle SS, che non mostrarono nessun segno di pentimento o di vergogna nel raccontare i massacri da loro perpetuati sul fronte orientale, racconti dei suoi colleghi ufficiali testimoni di eccidi contro la popolazione civile e dei soprusi inflitti ai prigionieri di guerra dell’Armata Rossa da parte di commilitoni o reparti delle SS.
L’orrore vissuto in prima linea aprì gli occhi al giovane ufficiale che scelse di fare qualcosa contro Hitler e i suoi sguaci.
Leggendo il libro un lettore attento può cogliere il travaglio psicologico e morele dell’ autore nel dovere sceglire tra due opzioni; seguire la proria coscienza e opporsi a Hitler o mantenere il giuramento alla sua persona. Questa scelta che apprentemente sembrava facile dal lato morale, non lo era invece secondo il codice militare della Wehrmacht: infrangere il giuramento avrebbe significato non solo tradire Hitler ma anche la Germania e il popolo tedeco. La domada che tra le righe ci pone l’autore è di persé molto semplice e sempre attuale: fino a che punto è lecito eseguire gli ordini se questi non sono in sintonia con i diritti civili di ogni sigla persona?
Presa di coscienza e decisione personale di aderire al movimento antihitlerinano dettate entrmabe dal credo religioso e dalle convizioni politche, questi due elmenti emergono con forza tra le righe di questo libro, che il lettore può precepire percorrendo lo stesso percorso di maturazione politica e morale intrapreso dall’autore.
Gli uomini come l’autore avevano trovato la risposta dopo un lugo travaglio morele e di riflessione profoda segliendo la via della resistenza nelle file dell’esrcito. La loro scelta era dettata dalla coscienza, dai valori morali e dalla visione politica nella quale era previsto un futuro diverso per il loro paese nella famiglia dei popoli europei.
In conclusione un libro da leggere per potere capire anche la Germania di oggi. Data la specificità del argomento trattato è utile acompagnare la lettura di questo testo con ulteriori libri sul argometo del nazismo e dell’ antinazismo in Germania.