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HITLER
Se si vuole capire cosa a spinto un uomo ad una pazzia simile, questo è il libro adatto. All’inizio della lettura mi sono chiesto più volte il perché la mia scelta era caduta proprio su questo titolo. Quasi mi vergognavo a portarlo con me, ma poi è prevalso la mia voglia di conoscere anche se conoscere è stata una sofferenza.
Genna ripercorre, a partire dall’infanzia fino alla morte, la storia di questo uomo, anche se è veramente difficile chiamarlo in questo modo. Tratteggia un giovane ragazzo, insicuro e perdente che ha conosciuto molte sconfitte ed umiliazioni, ma che purtroppo ha saputo rialzarsi e diventare quel Hitler che tutto il mondo conosce. La sua esistenza è stata da subito difficile, contrassegnata da un carattere particolare, che ha alimentato fin dalla giovane età un odio verso una particolare etnia: gli ebrei. Per lui erano il male assoluto, sopra ogni cosa. L’ebreo era causa di tutti i problemi; rubavano il lavoro ai cittadini ariani, avevano preso possesso delle istituzioni e decidendo quindi il futuro della società moderna. Questa convinzione lo ossessionò in maniera esagerata, ma inizialmente non riuscì a mettere in pratica i propri progetti di vendetta in quanto non aveva il potere e la possibilità di convincere le folle. Perché ricordiamoci che un aspirante dittatore, ha bisogno del popolo per realizzare i propri “sogni”. Deve convincere, aizzare, modellare ed emozionare la folla, che si deve sentire protetta proprio dai suoi proclami. In seguito purtroppo ci furono una serie di eventi socio-politici che portarono questo spietato uomo al potere, con le conseguenze che tutti conosciamo. Il libro è scritto molto bene con inseriti nel suo interno degli spezzoni di documenti autentici, che rendono il racconto ancora più verosimile e scorrevole. Unica nota negativa è il fatto che le ultime vicende, come per esempio il "d-day" o la caduta del regime sono trattate in modo molto veloce, mentre secondo il mio parere necessitava di altre 200/300 pagine. Chiaramente l'autore a voluto evidenziare in maniera più completa il periodo meno conosciuto di Hitler, la sua ascesa a discapito della "caduta".
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Commenti
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Su Hitler ho letto quella di Antonio Spinosa, ma devo dire che si tratta una lettura molto ostica !!!
quasi quasi riprovo con questa....
non so come facciate..
sarà per cultura personale ma a me sapere come e perchè sia arrivato a fare quello che ha fatto non me ne importa una mazza...
non voglio che il mio cervello ospiti anche il minimo barlume di giustificazione per lui...
sono libri come questo, secondo la mia modestissima opinione e tenendo presente che non l'ho letto, che alimentano il revisionismo che circola da anni sulla vicenda..
non dovrebbe neanche essere pubblicato
al macero
subito
Io parlo per me chiaramente, ma posso dirti che da appassionata di storia, desidero conoscerne tutti gli aspetti, interessandomi in toto, leggendo dei dittatori e degli eroi, dei criminali e dei pacifisti, nessuno escluso, perchè penso che solo in questo modo si possa avere una visione quanto più globale e concreta possibile.
ma su personaggi come Hitler non ho bisogno di sapere niente...
so già quello che ha fatto...
non mi interessa sapere perchè o il contesto storico culturale...
come detto prima, tu sei una persona intelligente e quindi non ti fai condizionare, ma ci sono sicuramente persone malate o in malafede che leggendolo diranno "visto? aveva ragione! povero adolf!"
:\
sei irremovibile....
in questo contesto lo prendo come un complimento...
Aggiungerò il libro alla WL.
Grazie per averlo suggerito!
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Complimenti a te! :)