Dettagli Recensione

 
Galileo. La lotta per la scienza
 
Galileo. La lotta per la scienza 2011-07-26 14:19:51 Giulian
Voto medio 
 
4.2
Stile 
 
3.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Giulian Opinione inserita da Giulian    26 Luglio, 2011
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Come si schiaccia la dignità di un uomo

La scrupolosissima indagine effettuata dall’autore su lettere, documenti, testi, scritti da Galileo e da coloro che hanno avuto in qualche modo relazione con lui e il suo entourage, dà come risultato una narrazione biografica assolutamente affidabile e precisa, inserita con molta competenza nell’ambiente culturale, scientifico e religioso dell’epoca. Egidio Festa è, prima che uno storico, uno scienziato che ha collaborato alla realizzazione del Ciclotrone criogenico: è dunque intrigante vedere come un uomo di scienza dei nostri tempi (aduso all’apertura verso ogni scoperta dimostrata) si ponga davanti al mondo scientifico del ‘600, con tutti i suoi pregiudizi, le sue opprimenti connessioni con la filosofia e teologia, i suoi miti, le sue resistenze verso ogni scoperta in grado di smantellare le certezze assolute di sempre. Il libro, nonostante l’attenzione persino pedante (da scienziato) verso certi dettagli storici, perde raramente la sua tensione narrativa, accompagnando il lettore attraverso non solo le scoperte più o meno sensazionali (e più o meno valide) di Galileo, ma anche le intenzioni, le aspettative, le speranze, i successi, le delusioni, le frustrazioni, gli sconforti del grande scienziato, fino al gran finale: lo storico processo, l’abiura e la condanna del Santo Uffizio. Dalla narrazione di Festa risulta un Galileo fortemente diviso tra le convinzioni scientifiche e la fede religiosa, tormentato da un lato dall’esigenza ormai ineluttabile di accettare e affermare ciò che è scientificamente dimostrato ( e coraggioso nella lotta contro i colleghi retrivi), ma dall’altro lato dal desiderio di sottomettersi all’autorità del magistero cattolico, dispoticamente e aggressivamente ancorato alla tradizione. Suscitano persino compassione i suoi tentativi di difesa, ricorrendo anche a qualche bugia, di fronte ai giudici del’Inquisizione e ci si chiede come sia stato possibile schiacciare un uomo della sua levatura sotto tale umiliazione. La Chiesa cattolica conserva in relazione a ciò una grave responsabilità che la riabilitazione voluta da Giovanni Paolo II non ha cancellato che in parte, come Festa dimostra acutamente. Libro da leggere e conservare tra i migliori saggi di storia della biblioteca di casa.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Eleonora d'Aquitania
I diciotto anni migliori della mia vita
Tutankhamen
L'origine degli altri
Il tribunale della storia
Memorie dalla Torre Blu
Nulla è nero
Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi
A riveder le stelle
Marco Polo. Storia del mercante che capì la Cina
The Queen. Diario a colori della regina Elisabetta
Margaret Thatcher. Biografia della donna e della politica
L'arte della fuga
Dante
Autunno a Venezia. Hemingway e l'ultima musa
Passione sakura