Dettagli Recensione
DECRESCENZEIDE
Il nuovo libro di Luiciano ha un titolo abbastanza usuale per il Nostro, ma condito della giusta sfumatura: SOCRATE e compagnia bella.A noi Luciano, anche se trito e ritrito, anche se mille volte autocitato, riassunto e copiato,piace.E in questa occasione ci piace pure il doppio, visto che il libro in questione è una lettera aperta al nipote Michelangelo, quattordicenne.Insomma, solita pappa: Filosofia socratica, mito della caverna di Platone, Dionisiaco e Apollineo di Nietsche e via dicendo.Ma come lo dice Luciano non lo dice nessuno. Per questo motivo il libricino è gradito. Piacerà molto di più a chi non ha mai letto il simpatico autore. Coloro che hanno letto di lui, lo troveranno ripetitivo. Ma Luciano c’ha delle scadenze editoriali da rispettare e quello che aveva da dire lo ha già detto. Quindi non rammarichiamoci per qualche ripetizione. Quello che ha di bello il Nostro è che come lo dice lui non lo dice nessun altro!Chissà forse un giorno potrà pensare ad una “DECRESCENZEIDE” vera e propria!