Dettagli Recensione
Riformare l'educazione, educare alla vita
Riformare il sapere educando al sapere, cambiare la società per cambiare l’educazione, e intervenire sull'educazione perché la società possa cambiare.
"Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena". Questa frase di Montaigne, è il senso di questo saggio che elogia l’organizzazione dei saperi in contrasto con il semplice accumulo di conoscenze.
Riorganizzare l’educazione in modo da rendere gli studenti i fautori di questo cambiamento, i protagonisti di questo cambiamento, supportare gli educatori perché possano condurrli in questo percorso. Morin sottolinea l’importanza di creare continui collegamenti tra conoscenze umanistiche e scientifiche. Una visione più ampia del semplice conoscere e capire concetti che portano sicuramente a specializzarsi in svariati ambiti ma che non li supportano nella comprensione della vita.
“Imparare a vivere richiede non solo conoscenze, ma la trasformazione, nel proprio essere mentale, della conoscenza acquisita in sapienza e l’incorporazione di questa sapienza per la propria vita“.
Un saggio interessante, ma non sempre di semplice lettura dato il suo taglio filosofico/pedagogico e le mie limitate conoscenze in questo ambito.
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"Riformare il sapere educando al sapere, cambiare la società per cambiare l’educazione, e intervenire sull'educazione perché la società possa cambiare." SINTESI MAGISTRALE PER UN FUTURO PROGRAMMA DI RIFORME...VERO!!
Inviato da Riccardo7602 Luglio, 2015
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Grazie
Saluti
Riccardo
Inviato da Riccardo7602 Luglio, 2015
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Grazie
Saluti
Riccardo
Inviato da Riccardo7602 Luglio, 2015
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Saluti
Riccardo
Quanti libri scritti sulla scuola, quante ricette! In Italia penso sia l'impresa più difficile effettuare una riforma seria. Ci sono intreressi di "quieto vivere", bacini elettorali, studenti tanto solerti a scendere in piazza quanto poco disponibili ad aprire i libri. Poi demagogie, ideologie....
Eppure il settore è importantissimo: dovremmo mirare ad essere i primi nelle graduatorie internazionali, non gli ultimi o quasi! La valutazione della scuola deve essere 'esterna', non aureferenziale.
Tengo molto alla Scuola, per cui penso di essere uscito un po' fuoritema.
Inviato da Riccardo7603 Luglio, 2015
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secondo me non sei per nulla uscito fuori tema, il tuo discorso ci sta tutto, abbiamo eccellenze in Italia che troppo spesso vengono eclissate. Al giorno d'oggi fa più notizia la velina che si rifà il seno piuttosto che i nostri ragazzi che perdono la voglia di cultura e di sapere.
Non tutti sono così ovviamente, ma il trend è decisamente in crescita.
Incentiviamo al sapere, alla cultura, alla vita sono tutte cose che in passato hanno fatto la differenza tra la libertà e la schiavitù, tra la vita e la morte.
Un commento sentito il tuo.
Grazie
Saluti
Riccardo
Inviato da Pia Sgarbossa03 Luglio, 2015
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La scuola che prepara seguendo i dettami delle Prove Invalsi e del ragionamento logico...
Non facile da attuare...essere facilitatori in tal senso...è una bella impresa...e ne so qualcosa.
Pia
Inviato da Riccardo7603 Luglio, 2015
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Saluti
Riccardo
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