Dettagli Recensione

 
L'ora di lezione. Angosce e responsabilità degli insegnanti 2015-02-08 13:12:26 mia77
Voto medio 
 
4.6
Stile 
 
4.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
mia77 Opinione inserita da mia77    08 Febbraio, 2015
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'ora di lezione di Massimo Recalcati

Nel tempo della dissoluzione della potenza della tradizione, dove la figura del padre è evaporata e quella dell'insegnante ha perso la sua autorità, la scuola deve continuare ad essere lo strumento per realizzare la propria ricerca e deve trasmettere l'amore per il sapere. L'insegnante ha l'arduo compito di rendere la propria materia di studio un oggetto di desiderio per l'allievo, perché senza il desiderio il sapere non si propaga; non deve trasmettere solo nozioni, un sapere morto, ma deve dare ai propri alunni una via di apertura al mondo. Compito del docente è quella di produrre il vuoto, per rendere possibile la messa in atto del processo creativo. Come sanno bene gli artisti, ogni tela porta su di sé il "peso di ieri", una stratificazione di filosofie d'arte, correnti di pensiero, stili precedenti che si depositano sulla tela stessa, ricoprendola. L'artista, quindi, si confronta con un muro che ha la forma di un eccesso di presenza, più che di assenza. Questo accade anche agli studenti, davanti ad alcune prove e il solo modo di superarle è quello di dimenticare ciò che hanno già letto e studiato, per provare a dire qualcosa di proprio.
Sapere è aprirsi a nuovi mondi, diversi da quelli già conosciuti ed è l'amore - l'eros- con il quale l'insegnante investe il sapere, a rendere quel sapere un oggetto capace di accendere il desiderio dei propri alunni. Il sapere si propaga per contagio e le parole del docente non devono essere suoni, ma corpo, carne, vita e desiderio. La scuola apre mondi, ha il potere di accendere il desiderio e di muovere le anime. L'ora di lezione può cambiare la vita, è incontrare l'altrove, l'inatteso, la meraviglia. Quando il sapere è carne e desiderio, diventa vivo, germina in noi, esige di parlare ancora e ancora. Insegnare è lasciare un'impronta, un segno, è insegnare a qualcuno a divenire un soggetto. I veri insegnanti non sono quelli che ci hanno riempito di nozioni, ma quelli che hanno fatto nascere domande in noi, senza offrire risposte precostituite. Il maestro, mentre ci insegna impara, perché ridà vita a tutto quello che lo ha formato e il suo dono più grande per noi è quello di accompagnarci e fermarsi, per lasciarci andare, per farci spiccare il volo.
Questo ci insegna questo manuale di Massimo Recalcati, che ho già letto in altri libri e amo. Quindi lo consiglio a chiunque, ma soprattutto agli insegnanti, per riuscire ad essere come il docente de "L'attimo fuggente".

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Mia, la tua recensione è molto bella. Le idee espresse sono perlopiù condivisibili. C'è però il rischio di sottrarre importanza al sapere: sarebbe una catastrofe.
SARY
09 Febbraio, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Concordo con Emilio, bella recensione Mia.
In risposta ad un precedente commento
mia77
09 Febbraio, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Il sapere in primis, ma piuttosto che un sapere morto, meglio un "quasi sapere" vivo , che germoglia.
In risposta ad un precedente commento
mia77
09 Febbraio, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie mille Sary
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La tentazione del muro
Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera
Il miracolo Spinoza
A proposito del senso della vita
Vietato scrivere
L'amore sempre
Homo Deus
Eros il dolceamaro
Quando i figli crescono e i genitori invecchiano
Questo immenso non sapere
Un mondo sbagliato
Il metodo scandinavo per vivere felici
Storia dell'eternità
Basta dirlo
Contro il sacrificio
Il corpo elettrico