Dettagli Recensione
Quando un libro diventa squisitezza letteraria
Avevo letto di Virginia Woolf "Gita al faro" accoppiato con il libro che sto per recensire "Una stanza tutta per sé".
Questa coppia di libri mi è stata prestata una settimana fa e d'impulso,per la recensione, scelgo il libro della stanza perché ha i suoi buoni motivi.
Non si capisce subito ma il libro in realtà è un piccolo saggio , sulla condizione letteraria e artistica delle donne di un certo periodo di tempo, astruso e recalcitrante verso il genere femminile.
E' un saggio che ripercorre le vicissitudini di donne inclini al campo della scienza e della letteratura.
Vi basti sapere che venivano trattate al pari delle streghe, eretiche o pazze.
Una donna con una penna in mano, secondo il pensiero maschile dell'epoca, è un totale disastro, un pericolo vivente.Tale affermazione la troviamo anche oggi, ma al posto del libro, i maschilisti dell'epoca moderna, ci hanno messo la macchina.
E' un libro di stampo femminista, ma non di quel femminismo estremo ed esagerato.
Elenca e sottolinea tutti i torti fatti alle donne con il dono della scrittura, dell'arte, della scienza e della poesia.
Virginia Woolf ha un modo di narrare piuttosto raro e squisito, la si legge a bocca aperta.
E' un saggio piuttosto pesante ma si fa leggere.
Alcuni passi sono noiosi o pesanti ma è una scusa debole per bocciare il libro.
Virginia , oltre che il dono della scrittura, aveva anche quello dell'intelligenza. Un'intelligenza rara e acuta, capace di penetrare a fondo la mente di una persona,sia femminile che maschile.
Una donna piuttosto mascolina e autoritaria, nata secondo me in un'epoca sbagliata dove le donne venivano guardate come a delle creature prive d'intelligenza, nate soltanto per procreare e tenere acceso il focolare, compresa la lucidatura degli stivali del marito.
Finito il libro ho avuto un certo senso di amarezza. Si perché dovete sapere che Virginia si è suicidata.
Mi chiedo: Perché una perla del genere si è gettata nel fondo del mare?
Concludendo ve lo consiglio, magari è utile per una tesi di laurea, un tema sulle donne dell'epoca per le superiori o semplicemente per leggere e basta.
Indicazioni utili
Commenti
4 risultati - visualizzati 1 - 4 |
Ordina
|
:''(
Il periodo di cui parla Virginia Woolf non è il medioevo, ma il periodo elisabettiano e altri periodi più indietro di questo. Il tempo in cui ella visse era sicuramente migliore...
Ciao
4 risultati - visualizzati 1 - 4 |