Dettagli Recensione
A room of one’s own
Attraverso questo libro Virginia Woolf ci ha presentato il primo suo intervento sul tema “donne e scrittura”.
Leggendo questo testo il lettore si trova immerso in un trattato pieno di ironia e satira che parla maggiormente su quanto sia stato difficile per una donna affermarsi come scrittrice.
Se si va indietro nel tempo infatti si possono contare sulle dita le autrici di successo, molte di queste per avere fama e rispetto dovettero anche adottare uno pseudonimo maschile.
La Woolf mette tutte le sue forze per fare spazio nella società alle donne che molto spesso venivano considerate troppo carine per poter avere un posto di prestigio in una società patriarcale.
In questo piccolo saggio ha trascritto alcune delle conferenze che tenne presso i vari istituti femminili inglesi, partendo dalla figura della donna e da come veniva considerata con l’andare dei secoli.
La domanda che molto spesso Virginia si pone è proprio questa: “Perché se una donna voleva intraprendere una carriera nell’arte o nella scrittura veniva derisa da tutti?”.
Mi sento di consigliare questo testo a tutti perché fa ragionare il lettore sulla disparità dei sessi e sulle differenze che ci sono tra uomini e donne.
Inoltre alla fine da un grande incoraggiamento alle giovani donne e ci fa capire come siamo riuscite ad arrivare fino ad oggi ed inoltre che dobbiamo lottare sempre per avere un futuro migliore.
Buona lettura!
“Sprangate le vostre biblioteche, se volete, ma non potrete mettere alcun cancello, alcuna catena, alcun lucchetto alla mia libertà mentale”.
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