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Alle origini della didattica moderna
Comenius chi era costui? direbbe il novello don Abbondio al sentir pronunciare il suo nome. Eppure quest'uomo quasi sconosciuto ai più è stato un grande filosofo ma soprattutto un esimio pedagogo che ha gettato le basi alla didattica moderna. Leggendo il suo tomo, con una dotta prefazione da parte del padre della moderna pedagogia italiana, Giuseppe Lombardo Radice, si scopre che Giovanni Amos Comenius, nome latinizzato del teologo e filosofo boemo di fede protestante Jan Amos Comensky è stato un percursore, quasi un profeta della moderna pedagogia preconizzando una differenziazione in cicli scolastici, un numero di ore preciso per le lezioni, un programma e un apprendimento che ancora oggi è utilizzato nelle scuole di tutto il mondo sia pure con alcune variazioni sul tema.
Forse un po' troppo ripiegato sull'ideale teologico ( troppe le citazioni bibliche nel corso del suo manuale) e non molto aperto all'apprendimento precoce di una seconda lingua ( né tantomeno del latino che deve apprendersi quando lo studente è già ben formato nella lingua madre), Comenius ha tuttavia uno stile scorrevole che fa leggere agevolmente le trecento e passa pagine della sua opera.
Consigliato ad addetti ai lavori ma non risulterebbe indigesto a chi vuol farsi una cultura sull'argomento.