Dettagli Recensione
Miti di oggi, Miti di ieri
Posseggo il libro di Roland Barthes sui miti di allora. Eravamo alla fine degli anni cinquanta. Avevo qualche (?!) anno in meno di oggi e ricordo che quel libro mi venne regalato da un amico che aveva qualche anno più di me e che si piccava di essere un intellettuale. Si chiamava Alfonso. Da quegli anni non l'ho più rivisto, ricordo che finì da qualche parte in Sud America, emigrante. Ricordo la sua biblioteca fatta da volumi della Universale Economica Feltrinelli, dai piccoli volumi grigi della BUR, dei volumi di URANIA, dai gialli Mondadori, dai settimanali Il Mondo, dal Borghese, dall'Espresso in formato grande. Un mondo che oggi è diventato un "mito" come tutte le cose del passato che ritornano spesso sotto mutate spoglie. La lista dei miti do oggi che si ritrovano in questo libro, ovviamente, è fatta da elementi diversi, ma a ben leggere, le nuove "entrate" sono figli di quei miti di cinquantanni fa. Tutto cambia, ma niente di nuovo sotto il sole... "Plus ca change, plus c'est la meme chose".