Dettagli Recensione
Ci sono cose in un silenzio...
Il rumore sta diventando un'arma di marketing, per tenere sotto controllo la nostra attenzione. Nei bar, nei locali, nei supermercati, ovunque la musica è sempre più assordante e il suo volume viene alzato affinchè la gente parli di meno, beva e spenda di più, si concentri sempre meno. La musica viene usata per creare un'atmosfera di festa e far vivere di impulso. Aeroporti sempre più grandi, stessa cosa per stadi, supermercati, palestre e altri luoghi di convenzione sociale. Secondo l'autore anche i grandi palazzi e gratta cieli strillano perchè nei giorni di vento le lame di vetro e acciaio vibrano a frequenze altissime. In generale le costruzioni molto alte creano attorno a sè gorghi e vortici di rumori sibilanti e stridenti. Sempre più persone sembrano avere bisogno fisico di rumore e azione. Adorano interagire per essere animali sociali e senza rumore non possono competere. Si creano stati d'animo da cui non si fugge. Se il silenzio è troppo questa gente fugge perchè altrimenti impazzisce. Abbiamo quindi bisogno di silenzio, uno stato d'animo ed una condizione della mente e dello spirito che ci faccia recuperare la dimensione dell'infinito alla quale apparteniamo.