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Diario di scuola
 
Diario di scuola 2011-10-05 17:45:30 Valerago
Voto medio 
 
4.4
Stile 
 
4.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Valerago Opinione inserita da Valerago    05 Ottobre, 2011
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La solitudine del somaro

Torna "Mr. Malaussène" e questa volta ci parla di se stesso, o meglio, del suo travagliato rapporto con la scuola. Pennac si definisce un vero e proprio somaro, un ragazzo che non riusciva assolutamente a star dietro ai programmi scolastici, ai compiti, alle spiegazioni... una vera tortura! Ma il romanzo è molto di più, è la definizione filosofica e psicologica del somaro, ed insieme il suo riscatto. L'autore ci parla della disperazione dei suoi familiari, del collegio (senza demonizzarlo), del desiderio di trovare il proprio posto nel mondo, un gruppo di cui sentirsi parte - "...Dove sta il fascino della banda? Nel potervisi dissolvere con la sensazione di affermarsi..." -, questo il più grande desiderio del giovane Daniel, affermare se stesso come persona. Secondo Pennac la scuola è fatta soprattutto dagli insegnanti, ed infatti saranno due o tre professori a salvarlo da se stesso e a riconciliarlo con la scuola; tanto che poi, quella dell'insegnante, sarà la sua professione prima di diventare romanziere. Ruolo della scuola, degli insegnanti, della famiglia, Pennac affronta tutti gli argomenti con grande lucidità, ed allarga il suo orizzonte fino a discutere della gioventù in generale e del mondo contemporaneo. Difesa dei ragazzi provenienti dai quartieri "difficili", su cui spesso si generalizza un pò troppo affermando verità assolute che hanno come risultato l'emarginazione; definizione delle doti fondamentali di un buon insegnante, con l'aggiunta di alcuni aneddoti provenienti dal curriculum del Pennac-professore; approfondimento della nozione di amore, tematica difficile da affrontare in una scuola ma fondamentale dal punto di vista pedagogico... tutto questo arricchito da innumerevoli episodi di vita e dai ricordi, a volte dolorosi a volte comici, della sua esperienza di somaro. Difficile pensare che Daniel Pennac possa aver avuto tutte queste difficoltà scolastiche, ma il fatto che poi sia divenuto l'autore di una delle saghe letterarie più famose al mondo, fa, inconsciamente, tirare un sospiro di sollievo a tutti.

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Commenti

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Ci devo riprovare! Adoro Pennac ma questo a suo tempo lo lasciai a metà... chissà perchè (mumble mumble...)
Bellissimo commento..mi hai incuriosito parecchio! =)
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