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Come autodifendersi
“La prima cosa che dovete fare, è prendervi cura del vostro cervello. La seconda è tirarvi fuori dall’intero sistema di indottrinamento. Giungerà allora un momento in cui diventerà un riflesso naturale leggere la prima pagina del L.A. Times e riuscire a cogliere a colpo d’occhio le bugie e le distorsioni, un riflesso far rientrare tutto ciò entro una sorta di quadro razionale. Per arrivarci, dovete ancora riconoscere che lo Stato, le aziende, i media e così via vi considerano come nemici: il vostro compito è quindi imparare a difendervi. Se disponessimo di un autentico sistema educativo, esso includerebbe corsi di autodifesa intellettuale”. Questa breve citazione del più celebre linguista moderno, Noam Chomsky, apre l’introduzione a questo manuale utile all’esistenza della vita contemporanea. Ce ne sono anche altre come ad esempio questa di Poincarè: “Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l’una come l’altra, ci dispensano dal riflettere”. Oppure ancora questa di Goya, famosa “Il sonno della ragione genera mostri”. Insomma un manuale di autodifesa per chi si ostina ancora a far funzionare il proprio cervello, e così intende continuare a fare ben sapendo che è destinato a soccombere.