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Transumanisti
Ambizioso il progetto di Mark O Connell che ci conduce tra le pagine di questo scritto, con caratteri e impronta saggistica, finalizzato a farci riflettere su quelli che sono i transumanisti e ancor più su quegli scienziati, ingegneri e pensatori vari che operano giornalmente per rendere verità i sogni e le fantasie degli scienziati dalla Storia dei tempi. Questi transumanisti fondano le loro tesi sull’idea della possibilità di vincere quel dogma improcrastinabile stante il quale la vita avrebbe un inizio e una fine a causa di quell’evento chiamato morte che è scritto nel destino di ognuno di noi. Ma è davvero possibile vincere questo vincoli biologico? Ed è altrettanto lecito farlo? Dov’è il confine tra etica ed esistenza? Ed è davvero possibile trovare una cura per l’invecchiamento?
È da questi brevi assunti che ha inizio l’opera di O Connell, un saggio che pone in essere tra le sue maglie molteplici riflessioni e che spinge il lettore a interrogarsi tra quel che un tempo era, appunto, mera fantascienza mentre oggi è divenuto un dogma concreto sul quale soffermarsi perché non più solo utopia. Molteplice è la riflessione sulla filosofia transumanista che viene analizzata in tutti i suoi corollari, ivi comprese le varie contraddizioni che la caratterizzano.
Uno scritto molto particolare che ha il grande pregio di riuscire a solleticare la curiosità del lettore e a spingerlo a chiedersi fino a dove può arrivare l’essere umano. Divide. O si ama o si odia proprio per questa sua capacità di toccare temi da sempre oggetto di curiosità e interrogazione.