Dettagli Recensione
Top 500 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Momenti di gloria
Il primo libro che ho letto di Marco Malvaldi non è uno dei suoi celebri romanzi gialli, ma un libricino nel quale l’ex ricercatore pisano ci intrattiene con grande verve su altre due sue grandi passioni: lo sport e la scienza.
E’ una lettura gradevole, nella quale la difficoltà delle teorie scientifiche è surclassata dal toscanissimo umorismo dell’autore e la pesantezza degli esperimenti è oscurata dai numerosi aneddoti e ricordi di Olimpiadi, Mondiali di calcio e competizioni varie.
Si parla di fisica, matematica, neuroscienza, psicologia, statistica, ma anche della “maledetta” di Andrea Pirlo, del “tiki taka” del Barcellona, di Dick Fosbury, di tuffi dal trampolino e di tennistavolo.
Insomma, Malvaldi ci offre persino qualche copertura intellettuale per le nostre ore trascorse sul divano a guardare lo sport in tv. Anzi fa di più, arrivando a sostenere un collegamento tra il nostro interesse per le gare sportive e l’evoluzione della specie.
Non è che si capisca proprio tutto al primo colpo, e spesso l’autore gigioneggia ricercando l’effetto “oh”, ma non è escluso che per qualcuno queste pagine costituiscano uno spunto interessante per successivi approfondimenti.
In definitiva, un libro furbetto ma simpatico, che a me è servito per avvicinarmi ad uno scrittore sul quale finora ho letto opinioni molto contrastanti.
Indicazioni utili
Commenti
5 risultati - visualizzati 1 - 5 |
Ordina
|
Grazie per la segnalazione, Pierpaolo.
lieto di esservi stato utile. Anche io lo avevo acquistato tempo fa e poi m n'ero dimenticato. L'ho letto durante le vacanze, in spiaggia, incentivato anche dal clima "olimpico".
Manuela, in libreria ho un altro libro di Malvaldi: Odore di chiuso. Secondo te è meglio che prima di questo legga la serie del Bar Lume?
5 risultati - visualizzati 1 - 5 |
Dopo aver apprezzato il tuo commento credo proprio che lo leggerò presto, in quanto appassionato di sport, e mi incuriosisce un autore che sappia far divertire e allo stesso tempo divulgare argomenti non comuni.