Dettagli Recensione
Pillole di etologia.
Cosa si intende per comportamento animale? Il comportamento “comprendere in primo luogo tutti i processi mediante i quali un animale percepisce il mondo esterno e lo stato interno del proprio corpo; ed, in secondo luogo, i processi grazie ai quali reagisce di conseguenza”.
Non solo, fintanto che persiste la vita, è un fenomeno continuo che può aver luogo all'interno del sistema nervoso non risultando immediatamente osservabile nonché all'esterno figurandosi dunque come immediatamente ravvisabile.
L'etologia è la disciplina scientifica che si occupa di osservarne i caratteri analizzando l'animale nel suo ambiente naturale.
Come noto grazie agli studi di Tinbergen quando ci riferiamo a tale universo siamo soliti porci una scala di domande ben precise, individuate dallo scienziato in ben quattro diversi quesiti. Ci chiediamo infatti perché questo esibisca un particolare atteggiamento in termini di funzione ovvero ci domandiamo come questo contribuisca a migliorare la sopravvivenza o il successo riproduttivo dello stesso, ci interroghiamo di poi sull'evoluzione dei comportamenti adottati ovvero sul modo in cui questi sono andati modificandosi nel tempo, ci poniamo il problema della causazione e cioè del perché quel determinato comportamento è stato posto in essere ed in relazione a quali fattori interni ed esterni è scaturito, infine ci soffermiamo sullo sviluppo ovvero sul come questo si modifichi durante la maturazione di un giovane animale e quali fattori influenzino tale processo e il suo risultato.
Da queste brevi premesse parte il saggio intitolato “il comportamento animale” ad opera e cura di Aubrey Manning & Marian Stamp Dawkins, premesse dalle quali poi si sviluppa andando a toccare tutti gli altri aspetti concernenti la materia. Verrà infatti affrontata la problematica del comportamento in relazione alla genetica, allo sviluppo e alle modifiche correlate al sistema nervoso, agli ormoni (toccando dunque anche aspetti quali il gioco e l'imprinting); o ancora questa verrà analizzata in rapporto agli stimoli, alle capacità sensoriali, alla comunicazione, ai processi decisionali, all'evoluzione, alla capacità di apprendimento e memoria nonché in funzione dell'organizzazione sociale.
Ricco di contenuti e munito di un linguaggio forbito, stimolante, incalzante, il saggio oggetto d'esame affascina il lettore sotto ogni punto di vista e si prospetta come una di quelle opere da assaporare, da leggere un poco alla volta così da non perdere alcun dettaglio e lasciarsi definitivamente catturare dalla natura nonché dai progressi di questa scienza.
Risulta essere ulteriormente avvalorato dalla molteplicità di specie trattate nonché dalla presenza di grafici ed immagini che facilitano la comprensione della materia anche al “non addetto ai lavori”.
L'edizione qui presentata è la settima – nonché ultima – pubblicata dalla Bollati Boringheri, è stata interamente ricostruita e rielaborata sulla 5° del 2003, risultando pertanto non solo minuziosamente curata nei contenuti ma anche propriamente aggiornata.
Una chicca che personalmente ho amato. Buona lettura.
Indicazioni utili
- a chi semplicemente - seppur profano della materia - desidera mettersi alla prova ma soprattutto impare,
- a chi brama approfondire i propri studi,
- a chi legge per arricchirsi,
- A TUTTI.