Dettagli Recensione

 
Le 5 ferite e come guarirle
 
Le 5 ferite e come guarirle 2013-04-02 09:34:43 ChiaraLotus
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
ChiaraLotus Opinione inserita da ChiaraLotus    02 Aprile, 2013
  -   Guarda tutte le mie opinioni

Puoi guarire la tua vita

Solitamente, recensisco su questo sito opere di narrativa. Oggi però voglio dedicare qualche minuto al libro che – sembra esagerato ma è così – ha avuto il potere di cambiarmi la vita o, se non altro, di indirizzarla verso una nuova consapevolezza. Da quando l’ho letto, nell’estate 2010, ho intrapreso un percorso finalizzato a lavorare su quanto emerso da questa lettura e devo ammettere di essere riuscita a togliere – se non del tutto almeno in buona parte – quelle maschere che per molto tempo mi hanno impedito di essere una persona libera.
Questo libro può partire da due presupposti diversi, uno metafisico e l’altro scientifico. Chi crede nella reincarnazione e nel karma, può pensare che ciascun individuo ha sviluppato queste ferite nel corso delle precedenti vite, e sia tornato sulla terra per riviverle e risolverle una volta per tutte. Ma chi si muove da una prospettiva puramente psicologica, non avrà difficoltà a collocare l’origine del male interiore nell’interpretazione che il singolo individuo da a determinate esperienze vissute nell’infanzia. Sebbene esse possano fare riferimento ad episodi più o meno significativi, le ferite che ne scaturiscono possono condizionarci per tutta la vita.
L’esempio classico è quello del bambino che, per la prima volta, viene portato all’asilo: può sentirsi abbandonato dai genitori, oppure tradito. Lo stesso episodio può dare origine a ferite differenti, oppure a nessuna. Ciò dipende dal bagaglio che il singolo porta con sé, dall’educazione ricevuta e dalla propria elaborazione mentale.
Ciascuna ferita genera una maschera, ovvero una serie di comportamenti ripetitivi che ciascuno di noi mette in atto per proteggersi, per evitare di rivivere quel determinato dolore. Anche il corpo si adegua alla ferita ed assume fattezze che ne riproducono le caratteristiche.
Chi ha una ferita da rifiuto, ad esempio, assumerà i modi tipici del fuggitivo: per paura di essere allontanato, tenderà ad isolarsi, alienarsi e chiudersi in se stesso. Il suo corpo di conseguenza tenderà ad occupare meno spazio possibile, ad essere minuto ed evanescente. Il “rigido” (ferita da ingiustizia) spesso è maniacale nella cura del proprio aspetto, ossessionato dall’ordine, dalla dieta e da altre stronz…ehm… stupidaggini affini.
Le ferite possono svilupparsi anche contemporaneamente e condizionarci nel modo di parlare, di mangiare, di lavorare, di relazionarci con gli altri … possono essere più intense nel corso della vita, oppure sparire del tutto. Ma ciascuno di noi in qualche modo è coinvolto in questo gioco della mente.
E come si guarisce?
Se ve lo dico, che senso ha leggere il libro?
Solo una piccola indicazione: là dove c’è la ferita, c’è una mancanza di amore. L’amore può esserci stato negato da altri, oppure da noi stessi. Ma quella – insieme alla capacità di perdonare e perdonarsi – è l’unica cura possibile.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Recensione toccante e sentita. Davvero. Grazie
In risposta ad un precedente commento

02 Aprile, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie a te :)
Bella recensione, complimenti...
Ciao.
Gin.
In risposta ad un precedente commento

04 Aprile, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie mille, è stata scritta di getto come tutte le altre :)
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La tua dieta sei tu
L'arte di legare le persone
Genki. Le 10 regole d'oro giapponesi per vivere in armonia
Bianco è il colore del danno
Cromosofia
Sisu
I sei pilastri dell'autostima
Siete pazzi a mangiarlo
Hygge. La via danese alla felicità
Il silenzio
Diagnosi e destino
La terra non è mai sporca
Il trucco c'è e si vede
Se fa male, non è amore
Uccidere il cancro
Emozioni distruttive