Dettagli Recensione
Fratello Lupo
Il lupo e il filosofo è un libro da leggere.
Perchè è un lungo viaggio fatto di vita, di amicizia, d'amore e di morte.
E' il viaggio di un uomo come tanti che sceglie di essere amico di un lupo, ed è il viaggio di un lupo che sceglie di insegnare all'uomo cosa sia la vita.
In queste pagine si raccoglie l'essenza dell'esistenza, la nascita, la crescita dello spirito e il riconoscimento dei veri valori dell'umanità e non solo.
Rowlands racconta la propria storia in prima persona, accompagnato da Brenin, un lupo adottato quando era ancora piccolo, che lo seguirà ovunque, persino durante le sue lezioni di filosofia all'interno dell'università.
Durante il cammino esistenziale di quest'uomo che cresce insieme al proprio amico fidato, e insieme a lui cresciamo anche noi, il protagonista riflette sulle grandi tematiche dell'esistenza: prima fra tutti il Male. Brenin mostrerà al suo padrone come a noi, che l'uomo progetta il male, che è capace di scegliere il male soprattutto quando decide di approfittarsi di chi è più debole per trarre il proprio vantaggio. Il lupo invece, si mostra sempre gentile, senza mai attaccare coloro che considera più deboli. Ed è questo il più grande insegnamento che un animale possa dare all'uomo: soltanto quando l'altro non ha forza nè potere che bisogna rispettarlo e trattarlo con dignità, senza approfittarne. Questo è quello che fa Brenin, un lupo, una bestia, un animale senza ragione che però, semplicemente per istinto, sembra essere più degno di qualsiasi essere umano.
Lo spirito acquisisce maggiore consapevolezza dei perchè della vita e degli atti umani se ci fermiamo a riflettere su ciò che Rowlands vuole dirci. Alcuni passi del testo si addentrano inevitabilmente nella filosofia ma non per questo restano incomprensibili, ma anzi, con un attenta lettura è possibile cogliere il vero significato che si cela dietro quella che può essere una semplice interpretazione.
Si parla di morte e di tempo, di quanto l'essere umano sia legato al suo passato e come questo non gli permetta di vivere il presente e il futuro liberamente e nella sua immediatezza. Per un lupo invece vale soltanto vivere il momento, ciò che accade adesso e che domani già non è più.
Così comprendiamo che noi umani siamo esseri del tempo, il lupo è un essere del momento e questo gli permette di essere felice molto più di noi, perchè non si preoccupa di ciò che era, nè di ciò che sarà ma solo di ciò che è adesso.
La grandezza di questo libro, a mio parere, è la facilità con cui le grandi tematiche della filosofia vengano riscritte e spiegate in modo semplice e diretto attraverso l'essenza di un animale che paradossalmente non sa nulla della ragione.
Brenin ci rimarrà dentro come se lo avessimo conosciuto, ci sembrerà di averci giocato, di aver corso con lui nei prati e di avergli persino parlato. Lo sentiremo nostro quasi come un maestro, inconsapevole di quanto possa insegnare la natura selvaggia, quella ancora pura e senza alcuna corruzione.
La dolcezza che permea le pagine di questo libro, nel raccontare il rapporto di fratellanza che lega i due amici, umano e animale, ci porta ad emozionarci di fronte alle vicissitudini che accadranno ad entrambi, a volte felici e a volte tristi, proprio com'è la vita.
Ma quando chiuderemo il libro, sapremo qualcosa in più su noi stessi e sulla nostra anima.
Chiuderemo il libro con un amico in più. Con un fratello in più, e lo saluteremo così come lo ha salutato il suo padrone: Ciao fratello lupo.
Indicazioni utili
Commenti
4 risultati - visualizzati 1 - 4 |
Ordina
|
Grazie LadyA ... Pia.
4 risultati - visualizzati 1 - 4 |