Dettagli Recensione
Non l'avrò capito...
Ho provato una certa insoddisfazione per tutta la lettura del libro.
Strano, non è da me.
Di solito tendo a ricercare anche nei testi meno interessanti qualche spunto di vita culturale proficua.
Qui non è accaduto.
L'ho trovato banale, stereotipato, riassuntivo, autoreferenziale, a tratti addirittura autocelebrativo.
Personalmente ritengo che lo studio (il testo sembra impostato a mo' di lezione) del nostro profondo sia qualcosa di importantissimo.
Io mi occupo d'altro e questo, senza dubbio, costituisce un dubbio preventivo.
Ma quando leggo i libri di questo signore, perché questo ahimé non è il primo e temo non sarà l'ultimo, unitamente a quelli di Crepet...mi domando tante cose.
Gli studiosi del profondo che conosco io,che lavorano in altri dipartimenti ma sotto il mio stesso tetto, mi hanno insegnato che la forza dell'introspezione è condita di silenzio e sudore.
In altre parole chi "rusca" sul serio riguardo a questi temi non si vede praticamente mai.
Morelli anche da queste pagine che, ripeto, come medico oncologo non avrò capito (c'è sempre da tenere in buon conto la presenza e l'apparente assenza del male che si contrastano)risulta un divulgatore di consigli "della nonnina".
Io non avrò compreso, e mi scuso.
Ma chi soffre veramente e ricorre a questo libro?
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Commenti
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se potessi, la cliccherei utile 3 volte!!!
No,non credo...chi è nel "Malessere" non ricorre a questo libro per trarre giovamento. Inutili ricette della nonna...solo Business...Morelli.
Anche se poi ci sono persone a me care che hanno un'opinione completamente opposta!
e ti posso assicurare che chi soffre VERAMENTE nn si può certo affidare alle "ricettine" di questo pseudo-psicologo super egocentrico,te lo garantisco e...se ci prova impazzisce....
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