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La Mangiapeccati
Megan Campisi è drammaturga, scrittrice ed insegnante. Ha girato il mondo come esperta di teatro fisico. Vive a Brooklyn con la famiglia. Fa il suo esordio nel campo della narrativa con La custode dei peccati, un libro che si ispira alla figura realmente esistita della Mangiapeccati.
Il libro racconta la storia di May, una giovane orfana, che un giorno viene scoperta a rubare. Portata davanti al giudice, le viene riservato un trattamento particolare, che la segnerà per sempre. Affiancherà nel suo lavoro la Mangiapeccati. La cerimonia di marchiatura ha inizio:
“Lui fa un cenno ai Creatoriti. Uno dei due ha in mano qualcosa che luccica. L’altro regge una scatoletta e un bastone biforcuto. Vengono verso di me, e all’improvviso vorrei solo un lenzuolo da tirare sopra il viso per nascondermi. Il primo Creatorita solleva un pesante collare d’ottone con la grossa S di sin, “peccato”, che pende sul davanti e una robusta serratura sul retro.(…) il collare si chiude intorno alla mia gola. E’ pesante e freddo (…) il secondo Creatorita afferra la serratura e v’infila il piolo. Lo scatto della chiusura mi risuona perfino nelle viscere.”
Ma chi è la Mangiapeccati?
“La Mangiapeccati si aggira tra noi, invisibile, inudibile. I peccati della nostra carne diventano i peccati della sua, così che possa portarli nella tomba. Invisibile, inudibile, la mangia peccati si aggira tra noi.”
Così a May non rimane che incontrare l’altra Mangiapeccati, ed imparare da lei “il mestiere”, ad iniziare con la formula di rito:
“L’invisibile è ora visibile. L’inudibile è ora udibile. I tuoi peccati, li porterò nella tomba. Parla.”
Per lei, totalmente analfabeta, è l’occasione per imparare. Fino a quando, un giorno, vengono chiamate al castello, al cospetto della regina. Una delle dame di corte sta male. La cerimonia ha inizio, e i peccati associati al cibo. Quando le portate giungono al cospetto della Mangiapeccati, c’è anche la carne di cervo, che significa omicidio. Ma loro non lo avevano richiesto. Com’è giunto fino a loro? Qual è la verità? La Mangiapeccati anziana si rifiuta e per questo è condannata a morte per lapidazione. A May non rimane che fare buon viso a cattivo gioco. Che le accadrà d’ora innanzi? Quale sarà la sua vita?
Un romanzo storico potente, dalla prosa perfetta, precisa e circostanziale. Una figura di donna di grande riscatto, destinata a sicuro successo. Una trama ben congegnata, personaggi ben delineati, fanno di questa una lettura accattivante ed intrigante. Un romanzo storico d’esordio destinato a colpire i lettori e a proseguire nel tempo, magari con altre avventure. Buona lettura!