Dettagli Recensione
XX SECOLO SECONDO K. FOLLETT
Faccio una recensione del terzo libro ma parlerò della trilogia in generale senza mettere altre due recensioni. I libri non mi sono dispiaciuti e la storia tranne che nel primo libro è scorrevole nonostante la mole; la divisione in famiglie con capitoli dedicati ad ogni famiglia all’inizio ti manda un po’ in confusione ma dopo ci si fa l’abitudine. Nonostante tutto mi aspettavo di più, non so bene il perché ma è così. Riponevo speranze in Ken Follett e anche se la sua scrittura iperdescrittiva è piacevole e avvincente, dopo che si son letti molti dei suoi libri, alla fine si sa già che riproporrà sempre la stessa storia, con differenti personaggi ma con le stesse descrizioni e vicende. Se da un lato è un’arma vincente in fatto di popolarità, inevitabilmente si perderà qualcosa in fatto di qualità. E’ solo un’opinione personale da lettore di Ken Follett.
Ovviamente ci sono donne forti, già mature e coraggiose come in tutti i suoi libri, ci saranno tragedie e ci saranno avvenimenti storici importanti con i nostri protagonisti a farne parte. A differenza di altri suoi libri questi sono più ostici secondo me, sia per fluidità che per vicende narrate; sicuramente non aiuta il fatto di aver diviso la storia in così tante famiglie. Non mi pento di aver letto la trilogia del secolo e non è stata una lettura sprecata perché alla fine qualcosa mi ha dato, la cosa però che infastidisce è il suo mettere bene in evidenza le sue idee politiche e morali facendo diventare un po’ tutto bianco e nero, senza sfumature. E’ un po’ troppo ridondante come le caratteristiche praticamente uguali di tutti i personaggi dei suoi libri. Non voglio criticare Ken Follett (che a me piace), ma vorrei solo fare un’analisi dopo averne letti molti di suoi libri. Dopo questo libro credo di essere arrivato alla saturazione per quanto riguarda i suoi libri; li porterò sempre nel cuore ma è ora di passare ad altro.
E’ uno scrittore che avrà sempre successo (meritato), ma per me i suoi migliori lavori rimangono pilastri della terra e mondo senza fine. Dell’ultimo libro posso dire solo che l’ho trovato scorrevole, con poco approfondimento (normale) ma alla fine il suo lavoro lo fa. Il ritmo è abbastanza sostenuto e tranne che nella parte centrale si legge molto velocemente. Non lo consiglierei come primo libro di Ken Follett perché come ripeto, il primo libro della trilogia è quello più ostico ma se si vuole una storia da più punti di vista dello scenario del XX secolo allora fa per voi. Classifica personale : La caduta dei giganti, i giorni dell’eternità, l’inverno del mondo.
Indicazioni utili
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