Dettagli Recensione
cantami o diva del pelide Achille...
Tutti noi conosciamo il mito di Achille e le storie dell'Iliade, stavolta ci vengono raccontati dal punto di vista di Patroclo. Lui stesso era un principe proprio come Achille, ma che esule sin da ragazzino, viene accolto nel regno di Peleo dove cresce insieme ad altri principi esuli e soprattutto insieme ad Achille. I due passeranno l'adolescenza insieme, in particolare durante gli anni di formazione di Achille col centauro, Patroclo sarà sempre al suo fianco ed è qui che la loro amicizia diventerà qualcosa di più. Ma come sappiamo tutti, Achille è destinato a grandi cose, a passare alla storia, il suo destino si intreccerà per sempre alla guerra di Troia, così come quello di Patroclo.
Mi sono sempre piaciuti i miti greci, a scuola ho amato molto l'Iliade, quindi per me è stato piacevole leggere questo romanzo. Non so se la storia sia fedele o se in alcuni punti sia stata appunto un po' romanzata, ma in ogni caso la lettura risulta interessante. La scrittura è scorrevole, in certi punti forse un po' lenta, ma tutto sommato è un romanzo che si legge bene. In particolare mi è piaciuto perchè è raccontato da un punto di vista inedito, ovvero quello di Patroclo, questo ci fa vedere la storia, soprattutto la parte relativa alla guerra di Troia, con occhi diversi.