Dettagli Recensione
Una delusione storica
Romanzo storico pluripremiato, primo di una trilogia dove il successivo capitolo ha vinto il Booker prize come il primo e il terzo è appena uscito. Da questo volume in particolare è anche stata tratta una serie omonima di discreto successo. Tante aspettative di sicuro piacere per questo libro che però sono andate disattese in maniera abbastanza imprevedibile.
Il contesto storico è magnifico, siamo nell'Inghilterra di Enrico VIII con tutto l'immaginario che si porta dietro. Il protagonista è un così detto factotum che però prende sempre più piede fino a scalare i vertici della scala sociale e del potere. Tutto questo è la parte positiva, poi vengono le note dolenti che risiedono nello stile di scrittura fatto da eccessive descrizioni di pensieri che si sovrappongono a dialoghi dove i pronomi sono in eccesso e dove tutti si chiamano Thomas, Tom, Tomaso e la confusione prende il sopravvento. Per non parlare delle sotto-trame secondarie che non fanno altro che distrarre dal succo vero della storia e che mi ha portato a saltare molte pagine.
Morale della favola librò interrotto a metà, considerando che è un volume da 700 pagine non si può dire che non c'ho provato.
Peccato.