Dettagli Recensione
PIU' STILE CHE CONTENUTO
Siamo in Inghilterra nel 1937 e in questo volume la Howard ci descrive la famiglia dei Cazalet, troviamo quindi il Generale William con la moglie la Duchessa Kitty e i loro figli con le rispettive famiglie.
L'autrice dedica l'intero libro a farci conoscere i personaggi e si sofferma anche sugli aspetti più semplici della loro vita famigliare, molte volte durante la lettura ho pensato che il modo di narrare della Howard era così potente e acuto, che mi faceva immaginare le varie scene come se stessi vedendo un period drama in tv.
Il libro è "solamente" la descrizione della quotidianità dei vari componenti della famiglia dei Cazalet, i personaggi si stanno via via scoprendo un po' alla volta, ma non succede molto in questo primo libro, non ci sono dei grandi colpi di scena o dei fatti degni di nota.
Me lo aspettavo da una saga famigliare e questo non mi è dispiaciuto perché quello che mi ha coinvolto maggiormente è lo stile dell'autrice, raffinato, elegante, molto descrittivo. E' quello che tiene il lettore incollato alla pagina, almeno per me è stato così, probabilmente se la Howard non fosse stata così brava non avrei continuato a leggere il romanzo.
E' come se fossi stata una lettrice che ha "spiato" la vita di queste persone, che impara a conoscerle, con i loro pregi e i loro difetti e che si sta affezionando alla famiglia dei Cazalet.
"Se il matrimonio non è l'unica carriera della moglie, non può essere un buon matrimonio."
Credo che questo primo capitolo sia fondamentale per capire se andare avanti o meno con la lettura, perché se non vi piace né la trama né lo stile dell'autrice non ha senso continuare, perché nei prossimi capitoli non mi aspetto nulla di più.
Non ho ancora un personaggio preferito, difficile dirlo, diciamo che sono sicuramente dalla parte delle donne, che vivono ancora in un periodo in cui, la società le giudica inferiori rispetto agli uomini. Villy per esempio moglie di Edward, secondogenito del Generale e della Duchessa, ha rinunciato a ballare per sposarsi; oppure Zoe, seconda moglie di Rupert, giovane e inesperta e un tantino sognatrice che ancora non riesce a integrarsi nella famiglia acquisita.
Il titolo "Gli anni della leggerezza" sta ad indicare un periodo dove regna la tranquillità, la normalità, che probabilmente cambierà con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale che ormai è alle porte.
Una lettura piacevole e molto scorrevole, ho apprezzato di più il modo di scrivere della Howard, coinvolgente e descrittivo, rispetto alla trama che qui è quasi inesistente.
Uno dei rari casi in cui anche se non succede un gran che, sono riuscita ad apprezzare lo stesso il romanzo.
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |