Dettagli Recensione

 
Jalna
 
Jalna 2020-02-14 16:18:20 68
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
68 Opinione inserita da 68    14 Febbraio, 2020
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Intrigo famigliare

Jalna ( 1927 ) è il primo capitolo di una celeberrima saga famigliare ambientata in Canada che tanta fama letteraria ha concesso alla sua autrice, Mazo De La Roche ( 1879-1961 ), per contro coperta dal mistero del proprio vissuto.
Questo non è un semplice luogo, è una dimora, e’ memoria, passato e presente, rappresentazione di una famiglia allargata, i Whiteoak, carica della propria storia, chiusa e racchiusa nella definizione di se’, in cui tutto appare già deciso, costretta dagli accadimenti a rivedere e modificare il proprio destino.
Qui il tempo sembra essersi fermato e la famiglia ruotare attorno alla figura della matriarca Adeline, giunta alla soglia dei cent’ anni ma ancora dotata della forza inusitata della propria personalità, che considera i propri figli dei ragazzi ma che lontana da Jalna morirebbe.
I Whiteoak sentono ed agiscono con una intensità vittoriana, paiono una tribù che decide di comune accordo, eppure si muovono come unità distinte.
Pears è l’ unico a sapere che cosa sia il vero amore, Eden un giovane poeta in divenire, Finch un incapace , Wakefield un vivace e bugiardo perdi giorno , Renny, il capofamiglia, un seduttore impenitente dal quale tutti dipendono, tranne la nonna.
In una calma apparente laddove Jalna traspare come un frutto maturo nella luce dorata, circondata da prati appena rasati, il presente cambia con l’ irruzione di due giovani donne, Alayne e Pheasant, unite in matrimonio a Eden e Pears, accolte sotto lo stesso tetto secondo stereotipi antitetici, la ricca e la povera, la figlia legittima ed il frutto del peccato.
Alayne, cittadina borghese ricca di personalità, amante dell’ arte e della letteratura, crede di vivere in un sogno, le stanze, l’ arredamento, le persone, tutto qui e’ così diverso ed anche il marito Eden, nella stranezza di ciò che la circonda, le pare distante.
Il tempo non sarà suo alleato, difficile abituarsi ad una famiglia i cui membri non considererà mai come parenti, rapita da un senso oppressivo, ignara se attribuibile a Jalna o a persone così inaspettatamente estranee e diverse.
In assenza di Eden ha potuto immergersi appieno nelle dinamiche famigliari ed esplorare le profondità delle loro intenzioni, lei che e’ cresciuta in una casa culla di pace, in un nido di colombe, oggi scaraventata in un luogo dove la discordia assume toni feroci e lo scherno sconfina nello schiamazzo.
In giorni scanditi da una noia protratta, abbandonate a se stesse, non resta che lasciarsi andare a passioni irrefrenabili ma che non possono continuare e persino l’ infelice Pleasant, trascurata da Pears, cadra’ in tentazione.
La frequentazione smaschera il marcato egocentrismo e la noia dei Whiteoak, in un luogo dove si rischia di impazzire, vittime di chi basta a se stesso, illividite nell’ animo, rapite da quella strana bellezza che emana da tutti loro.
Questo è “ Jalna “, il racconto di vicende sentimentali scandite da sguardi giuocosi, intrighi, tradimenti, perfidia, tradizione, desiderio, buone maniere, tutti i connotati di una classica saga famigliare che scorre placidamente in superficie, sicuramente apprezzata dagli amanti del genere, ma poco seducente per il lettore appassionato ed attento al respiro ed alla profondità di una buona letteratura d’ autore.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Che coincidenza assurda! Proprio ieri ero incuriosita da questo libro ed ora leggo la tua bella recensione! Beh, c’è di meglio a quanto pare!
In risposta ad un precedente commento
68
15 Febbraio, 2020
Ultimo aggiornamento:
15 Febbraio, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao, lo avevo in lettura da un po’, sull’ onda delle saghe famigliari lette di recente, ma mi è parso assai poco convincente, mi aspettavo un romanzo di più ampio respiro ed in verità la caratterizzazione storica è assente!!
Gianni, bella segnalazione. Non conosco affatto l'autrice. Cercherò di saperne di più.
lapis
16 Febbraio, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Gianni. Anch'io non conoscevo questo testo, l'ho scoperto proprio ieri per puro caso, trovandolo esposto sullo scaffale più in vista della biblioteca... e ci stavo facendo un pensierino! Utilissima quindi la tua recensione per farmi un'idea.
Grazie!
In risposta ad un precedente commento
68
17 Febbraio, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Emilio, del tutto sconosciuta anche a me, incuriosito da una visita in biblioteca con libro esposto, ma non entusiasta della lettura
In risposta ad un precedente commento
68
17 Febbraio, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Stessa cosa per me Emanuela, non entusiasta della lettura, sarà il genere, o forse altro...
6 risultati - visualizzati 1 - 6

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il fantasma del vicario
La grande fortuna
Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu