Dettagli Recensione
UNA STORIA POCO COINVOLGENTE
Kendra Van Zant è una giovane studentessa di Oxford, che deve scrivere un articolo per un giornale londinese, in occasione del 70° anniversario della pace in Europa. Per questo, intervista una sopravvissuta al bombardamento di Londra del 1940, Isabel MacFarland, famosa pittrice di acquerelli.
La ragazza è inizialmente intimorita dall'anziana donna che le mette molta soggezione ma dopo un primo momento di conoscenza, Kendra troverà dei punti in comune con Isabel.
"La pelle d'oca pian piano lascia il posto a un senso di affinità."
La signora MacFarland, festeggia i suoi 93 anni e non ha mai raccontato a nessuno quello che le è successo e cosa ha provato nella battaglia d'Inghilterra.
"Un mucchietto di pelle sottile come una carta velina, capelli bianchi impalpabili e ossa fragili. però è vestita in maniera impeccabile: ha una gonna color lavanda al ginocchio e una camicetta bianco latte con i bottoni ricoperti di raso.
La narrazione si svolge alternando dei capitoli ambientati ai giorni nostri e altri a Londra nella seconda guerra mondiale, partendo dal 1940.
Qui, nel passato, troviamo un'altra protagonista Emmeline Downtree, che ha una grande passione per il disegno e il cucito. Ama in particolare gli abiti da sposa e nonostante la sua giovane età ha già le idee chiare, vuole diventare una brava sarta.
"Ormai era quasi un anno che, nel giorno di spesa, sbirciava la vetrina della Primrose Bridal, rapita dagli abiti fatati indossati dai manichini o appesi alle grucce imbottite."
Nonostante la guerra che incombe e il giudizio negativo della madre, la giovane viene assunta nel negozio di spose della signora Cronfton.
Ma ben presto i sogni di Emmy verranno messi a dura prova dalla guerra che non risparmia nessuno.
La ragazza ha solo quindici anni, ma è un personaggio di cui si ci affeziona subito, vive con la sorella di sette anni Julia e la madre.
Ha un rapporto di conflitto con quest'ultima, sembra quasi che la donna non apprezzi e non valorizzi il talento di Emmy e soprattutto non vuole che lei lavori nel negozio di spose.
In alcuni punti, la giovane età della ragazza, l'ha portata a fare delle scelte sbagliate e potrebbe sembrare un personaggio un po' egoista.
Purtroppo gli equilibri ben presto si infrangeranno, il bombardamento del 1940 è ormai alle porte.
Isabel, di contro, nel 1940 si arruola nel Women's Voluntary Service, per dare una mano alle persone che avevano bisogno, lei come altre volontarie sono state fondamentali nella seconda guerra mondiale.
Devo dire che nel complesso la storia mi è piaciuta, il mio giudizio è sufficiente ma a questo libro manca qualcosa.
In primis, Isabel compie 93 anni e ricorre l'anniversario dei 70 anni di pace in Europa, che ricordiamo con il Trattato di Parigi del 1947.
Se nel testo Isabel ha 18 anni nel 1940, ora dovrebbe averne 95 circa, quindi secondo me anche se questo è un puro dato oggettivo, andava calcolato in maniera più scrupolosa.
A pagina 21 e poi anche nella trama, l'autrice ci svela un piccolo particolare che però è molto rilevante e che non può sfuggire ad un lettore molto attento.
Sicuramente svelare un elemento così importante all'inizio del testo non giova nel proseguo della storia.
La prima parte del libro è poco coinvolgente e molto piatta, non succede poi molto mentre poi la narrazione prosegue velocemente e risulta più appassionante.
In alcuni punti ho trovato che il libro fosse simile ad altri nel suo genere, probabilmente avendone letti parecchi è normale che leggendo il testo, si abbia la sensazione di aver già visto alcuni meccanismi, oppure ci siano dei punti che sono molto vicini ad altri romanzi storici.
Ho trovato, inoltre, che la storia sia prevedibile e pensavo che il finale fosse diverso, anche se diciamo che mi ha emozionata.
I personaggi femminili la fanno da padrone, abbiamo tre grandi donne, Isabel, Emmy e Julia, tutte e tre nel loro piccolo sono molto forti e danno importanza a dei valori come l'amicizia, la famiglia e la lealtà.
Non ci sono di contro dei personaggi maschili che vale la pena di evidenziare, infatti fanno solo da contorno.
Emmy è una delle protagoniste, che suscita nel lettore la maggiore empatia, si combatte con lei le piccole, grandi sfide della vita, i dolori, il rimpianto e la determinazione nel perseguire i propri sogni.
Un messaggio che c'è in questo libro è che la guerra non porta a nulla di buono, solo alla distruzione sia fisica che psicologica di chi la combatte, ma anche di chi suo malgrado ne subisce le conseguenze.
L'amore però in ogni sua forma, può vincere anche quando tutto sembra perduto.
Un romanzo che aveva delle ottime premesse, ma che si rivela simile ad altri testi nel suo genere. Un testo con pochi colpi di scena ma che in alcuni punti ha saputo emozionarmi. Una storia dalla grandi potenzialità ma con alcuni punti deboli.
Un vero peccato!
Indicazioni utili
- sì
- no